se c'e' un mulinello che ultimamente ho usato e sfruttato e' il piccolo green line 1506f. assieme alla furba, e' uno degli attrezzi che uso piu' spesso.
l'ultima volta che l'ho usato ho notato che era un po' secco. ieri sera, tanto per fare qualcosa, ho provato a smontarlo per lubrificarlo. ma, siccome smontarlo e' banale, per aumentare la difficolta' ho usato due attrezzi "di ripiego", tanto per stimare una riparazione in condizioni non ottimali. ho usato una chiave a rullino di media dimensione e un cacciavite "made in west germany" (e questo dice tutto). gia' l'idea di usare una chiave a rullino su un mulinello cosi' piccolo dovrebbe far capire che scenario apocalittico ipotizzavo. ok che c'e' un solo dado, ma comunque c'e'...
benissimo, la cosa e' riuscita senza nessun intoppo. l'unico problema c'e' stato quando ho deciso di smontare anche la ghiera che blocca il sistema di antiritorno. e li, per evitare danni, ho preferito cedere e utilizzare un cacciavite da orologiaio. problema risolto.
a questo punto, dopo aver dato qualche litro di olio, ho richiuso e ho provato la scorrevolezza. direi che e' venuto bene. ho fatto anche questo filmato per farvi vedere. parliamo di un mulinello da 30 euro che ha subito qualche anno di continui maltrattamenti, pescate improvvisate in condizioni gravose, scivoloni, grossi pesci e soprattutto manutenzione spesso approssimativa o carente (mea culpa!!!). beh, direi niente male!!!
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ma certi lavoretti non sono per me, provai una volta a smondare un Daiwa e mi avanzarono una manciata di pezzi, oh però funziona lo stesso 
, ma lo feci giusto perchè costava forse 20€ si e no, ma con gli Abu e gli Shimano manco mi ci azzardo.
non e' sempre facile, come manualita' io sono un brocco, questa volta pero' e' stata facile.
