Nel punto più alto dell'altipiano sorge la struttura di un piccolo ex monastero di frati eremiti, risalente forse al IX secolo ma già frequentato in epoca preistorica come testimonia in massi votivo con simbologia risalente all'eta' del ferro.
Qui' vissero i sacerdoti eremiti pagani celti e romani, qui vissero i frati eremuti cattolici dando una continuità di frequentazione religiosa. Questi frati erano come sentinelle spirituali che vegliavano e pregavano per i popoli che vivevano alle pendici del monte.
Essi furono i depositari di una lori sapienza medica, si racconta chegente ammalata li raggiungesse fin lassù per ritrovare la salute perduta e molti guarivano.
Il monte e' ricoperto da una selva boschiva di lecci, querce e stranamente di pini marittimi e pini neri. D'inverno, percorrendo la strada bianca ordinaria si può salure con le ciaapole.
Lungo il tracciato non ci sono punti di approvvigionamento d'acqua pertanto e' utule averne con se a sufficienza, specie in estate.
E' un bel posto panoramico per bivaccare ma convuene attendere le 23,00 quando non sale e non scende nessuno.
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