Passi lenti

PINEROLO - SAVONA-FINALE LIGURE, cicloturismo

« Older   Newer »
  Share  
ciclotore2
view post Posted on 31/10/2015, 01:41




Bel Tour de Force da Pinerolo a Savona in bici passando Fra le terre di vini diLanghe e Monregalese.
Ci impiegato 9 ore e 54 minuti.
Bella prova superata grazie ad ina ggornata nuvolosa di meta' settembre.

- Primo Giorno

Parto intorno alle 10,00 su strade secondarie verso Vigone e poi su ciclopista fino a Moretta. Poi Monasterolo di Savigliano, Savigliano e pranzo in una stazionee di servizio appena fuori la città. Quindi riparto verso Fossano, Trinità, Carru', Clavesana, Bastia di M., Niella T., Lesegno, quindi sosta breve a Ceva per un toast ed una birra.
Da Ceva a
Montezemolo salita per me assai impegnativa. Sono Passate le 20,00. Ho freddo e tira un vento fastidioso così mi fermo in uno squallido bar a ssorseggiare un te' caldo. Riparto verso Carcare mentre il buio scende rapidamente.
Accendo il faretto. Ormai e' una pacchia tutta in discesa.
Passo Altare, i tre tunnel brevi del Cadibona e giù verso Maschio e Savona.
Pedalare col buio in una strada sconosciuta e' una grande avventura. La sensazione è quella di pedalare sospeso nel nulla con l'unico appiglio sicuro del faretto che illumina una piccola porzione di strada... al primo distributore di carburante mi aabbandonano GPS e cellulare. Proseguo verso i camping di Zinola, ma prima mi fermo in un piccolo locale "messicano" in Savona.
Il luogo e' squallido na ormai è tardi ed il mio corpo reclama riposo.
Dentro ci sono un marocchino che e' il capo, un'altro arabo che cucina ed un ligure che fa leconsegne .
Il ligure e' un violento attacabriga e dopo qualche minuto in scoppia una rissa. Se le danno i santa ragione, poi il marocchino sbatte fuori il ligure.
Termino la cena ed il gestore mortificafo non mi fa pagare le birre. Arrivo in campeggio verso le 23,30. Monto la tenda e crollo dal sonno immediatamente.

-Secondo Giorno

Mi risveglio dopo un sonno ristoratore. Vado una doccia, poi colazione, quindi smonto il campo è riparto verso Finale Ligure.
Passo al lato L'Isola di Noli, quindi Spotorno ed una tappa a Varigotti. Poi Finale Ligure, pranzo e treno per rientro a casa.
Avrei proseguito fino ad Albenga ma il tempo a disposizione e' stato davvero poco.

Attached Image: FB_IMG_1446217876810

FB_IMG_1446217876810

 
Top
view post Posted on 1/11/2015, 22:00
Avatar

......Ferdinando..... Viaggiare significa muovere alla scoperta dell'altro.E il primo sconosciuto da scoprire siete voi.

Group:
Staff
Posts:
3,865
Location:
Alto Vicentino

Status:


Una curiosità :(premetto che sono ignorante in materia) come fumziona il trasporto della bici in treno ?
Devi smontarla e portarla come bagaglio o esiste un comparto per bici con rastrelliere , vale per tutti i treni o si deve prenotare e quanto costa ?
 
Top
ciclotore2
view post Posted on 2/11/2015, 01:10




Sui treni regionali puoi trovare dei ganci col blocca ruota nel vano bagagli della pilotina, in altri una piccola rastrelliera, mentre sui regionali tipo il Taf ed il Jazz il trasporto bici e' interdetto. Al problema si ovvia smontando le due ruote ed attaccandole al telaio con alcune fascette. Non conosco sacche per questo tipo di bici.
 
Top
view post Posted on 2/11/2015, 08:15
Avatar

......Ferdinando..... Viaggiare significa muovere alla scoperta dell'altro.E il primo sconosciuto da scoprire siete voi.

Group:
Staff
Posts:
3,865
Location:
Alto Vicentino

Status:


Grazie della risposta, nel mio caso penso che la sacca sia il sistema migliore.... http://www.trenitalia.com/cms-file/allegat..._al_seguito.pdf
Trovato anche le istruzioni per farla: http://www.tuttinbici.it/cms/index.php?opt...id=661&Itemid=1
 
Top
3 replies since 31/10/2015, 01:41   145 views
  Share