| Vivere un'esperienza reale di pernotto in una truna
Luogo: Sonnenberg, Bosco Gurin, Ticino, Svizzera Data: Inverno 2016, da definire
Ulteriori dettagli: L'idea principale è quella di raggiungere la zona indicata, ognuno nella maniera che ritiene più opportuna e adatta per se stesso e trascorrere una o più notti, scavando una "truna" nella neve. Come sempre quello che caratterizza le mie uscite è il minimalismo del materiale, ma realismo nell'attività/situazione e quindi lo scopo è vivere questa esperienza consapevoli che è l'unica alternativa su cui bisogna contare e adattarsi. La quotà è media, circa 2450 m.s.m, la si può raggiungere sia con gli impianti sciistici della zona, sia con le pelli o ciaspole. Questa esperienza permetterà a chi non l'ha mai vissuta, di farsi un'idea di cosa comporta passare una notte in quelle circostanze sia per imprevisti, che per approcci alla vita in natura.
Zona: La zona è una nota stazione sciistica della zona, con una funivia che conduce alle prime piste e una seggiovia che conduce più in quota, semplice, solo con una piccola costruzione per ospitare nelle ore di servizio il personale. Questo luogo è particolarmente adatto in quanto, comodo da raggiungere, visto che non si tratta di fare esperienza escursionistica, performance, ecc ma di vita in natura e inoltre perché anche con il bel tempo le temperature si aggirano spesso sui -10°, senza vento e con il sole, in pieno giorno (nulla è garantito però). Dalla stazione ci si può spostare un po' per avvicinarsi al passo KrameggPass (2518 m.s.m) o semplicemente allontanandosi dalla piccola struttura per avere un po' di riservatezza. Non tutte le zone sono "sfruttabili" in quanto con possibili zone a rischio valanga.
Materiale: Per non perdere troppo tempo nella realizzazione, ovviamente le ciaspole o le pelli per allontanarsi almeno un poco dalla zona di arrivo della seggiovia (anche se minimale e spartana). Nessun sacco a pelo, materassino, coperta.... solamente un telo, quelli di "alu" da farmacia o quelli da bivacco/simili. Cibo minimale e con moderazione (no alcool, no fumo). Sempre seguendo il discorso di non perdere troppo tempo nel costruire un oggetto o spaccarne bagnarne di altri, una pala e consigliata. (di base sarebbe senza nulla di tutto ciò)
Sicurezza: Nonostante tutta la situazione e l'approccio, la sicurezza è presente in diversi aspetti. Prima di tutto, il freddo, rischio d'ipotermia è tranquillamente affrontabile facendo movimento (invece di dormire, se serve). Inoltre in caso di inadeguatezza alla situazione, una camminata di circa un'oretta conduce ad una capanna a quote inferiori e in alcune ore al paese principale. Di giorno la zona adiacente è molto frequentata e quindi ci sono squadre di soccorso, controlli dei pendii, ecc. Forse meno incisivo, ho già esperienze di questo tipo alle spalle e in tutta sicurezza, controllo, competenze.
Generale: Chi usa gli impianti, ovviamente avrà dei costi. Ognuno è responsabile di se stesso. È auspicabile che chi partecipa sia consapevole e rispettoso degli approcci e dell'attività svolta .
Lista dei partecipanti: Speleoalp (Luca)
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