Ferrino T lite 1, una formidabile tenda minimale

La Ferrino T lite 1 e' un prodotto stidiato ed in vendita unicamente per la grande distribuzione come il Decathlon.
Nonostante la sua forma possa evocare quella della "cugina" Lightent 1 in realtà le due tende non hanno nulla a che vedere per spazio, peso e materiali.
La T-lite 1 cerca di accontentare e metter d'accordo le esigenze ed il portafoglio di trekkers e cicloturisti che vogliono una tenda che sia qualcosa in più di in bivacco e che appunto non costi uno sproposito. Fino a questa primavera con 105 euro la si portava a casa, acquistandola nei magazzini del Decathlon.
Io la posseggo dal 2013 e da allora e' stata l'unica tenda che non ho mai cambiato e che semmai dovesse subire l'usura del tempo, la sostituirei con la cugina Lightent 2 che in larghezza ha 20 cm in piu'.
Vediamo qualche dettaglio tecnico:
-peso: 1,55 kg
-lunghezza: 220 cm
-altezza: 70 cm
-larghezza:100 cm
-larghezza veranda:50 cm
-Materiali: catino e sovratelo in poliestere impermeabilizzazione con spalmatura poliuretanica e tenuta alla pioggia di 2000 mm, camera in zanzariera di nylon a trama fitta.

Nonostante le dimensioni apparentemente contenute,la tenda e' davvero confortevole e spaziosa e se va bene a ne che sono un peso massimo gli altri non possono accampamento scuse.
Ha sopportato bene due gelide notti a Pollein, una notte di pioggia battente ad Alba, una notte ventosa a Sestriere, il caldo estivo ligure piu' tutte le altre innumerevoli uscite Cicloturistiche.
Si monta in cinque minuti grazie ai due paletti in duralluminio e le guaine guida che preferisco di gran lunga ai ganci. Ha due prese d'aria una in testa e L'altra ai piedi, anche se il sovratelo abbastanza corto e la zanzariera permettono una perfetta ventilazione, tanto da fare poca condensa.
Finora ha svolto lealmente il suo ruolo di tenda da Bikepacking a tre stagioni.

Attached Image: wpid-img_20150901_001619

Il montaggio di questa tenda e' intuitivo, si inseriscono ibdue paletti in alluminio sagomati un alluminio in due guaine cieche, e si piantano i primi 8 picchetti, poi si monta il sovratelo, si picchetta la veranda con un solo picchetto, poi le due prese d'aria a testa e piedi. Anche in questo caso, non essendo una tenda autoportante bisogna scegliere con cura il luogo dove piantarla, ma a furia di usarla (ho perso il conto) viene l'occhio clinico. E' la mia tenda preferita....

Edited by ciclotore2 - 6/1/2016, 05:03

Attached Image: 15 - 1 (1)

Ottima recensione... e non da poco la parte sull'intuitività di montaggio. Si parla molto spesso di un sacco di particolari, per cui si ritendono migliori le tende, ma ci si dimentica spesso che ci sono dei modelli "complicati (per modo di dire, rispetto ad altri) nel montaggio ;-) Quindi è importante che sia "semplice" da montare.

Complimenti

Ciao Luca. Si soprattutto per me che ho problemi si vista e possono sfuggirmi alcune cose. E la non autoportante più intuitiva che abbia mai avuto. Purtroppo si può' usare da aprile ad ottobre. Patisco molto gli spifferi gelidi mentre dormo... ;-)