Fornelletti : Considerazioni Personali

Molte volte viene chiesto quale è il migliore fornelletto, chi ama quelli a gas, ad alcol, benzina ecc.

Io ne ho testati molti, è quello che ho sempre trovato scomodo è portarsi il combustibile dietro per i vari tipi di fornelletti.

Sappiamo tutti che farsi un fuoco sul posto, è in molte parti di Italia vietato, allora la scelta obbligata diventa un fornelletto a legna, visto la facilità di reperire “combustibile” (legnetti) durante le escursioni.

Anche sui fornelletti a legna ve ne sono di diversi modelli, sicuramente la categoria più interessante è quella dei fornelletti con combustione a pirolisi :

http://it.wikipedia.org/wiki/Pirolisi

che sono più conosciuti con il nome inglese di “Wood Gas Stove” :

http://en.wikipedia.org/wiki/Wood_gas

in breve la combustione avviene meglio, con resa calorica superiore ed utilizzo di minore “combustibile” ( legnetti ) e produzione di fumo ridotta.

Ovviamente richiediamo ad un fornelletto a legna di essere di dimensioni contenute ( per stare comodamente dentro lo zaino) e il più leggero possibile.

Ne ho provati vari modelli e alla fine ho scelto il “Solo Stove” di produzione USA :

www.solostove.com

e qui la descrizione di come funziona :

www.solostove.com/how-solo-stoves-work/

dalle dimensioni veramente compatte come la leggerezza, viene anche venduto con il suo “Pot” (pentolino da 900 ml) che a sua volta può contenere il fornelletto.

Su youtube si trovano diversi video di recensione fra i quali :

Video

e questo di Matt Graham :

Video

Viene venduto su amazon.it il kit ( fornelletto + pot ) :

http://www.amazon.it/Solo-Stove-Pot-900-Co...ords=solo+stove

Edited by MarkPT - 15/1/2015, 08:55

Ah questi americani USA che giocano ad essere preistorici con la GoPro! Non c'è che dire, col figlio ciccione o con la caverna, si divertono un mondo!
Mi piace assai questo fornelletto, grazie per la segnalazione ed i video dove si vede in uso. Unico inconveniente, i pentolini diventano nero fumo e se si è in una zona dove non c'è sabbia (silicea) non si riescono a pulire per bene e rimangono le mani sporche e untuose...
Uso il semplicissimo fornelletto ad alcool della Trangia (un mini Trangia, 330 gr completo di pentola e padella che lo contengono; nel fornelletto ci stanno 100 ml di alcool chiusi con coperchietto a tenuta stagna; e bottiglietta d' alcool da 250 ml utile per 3 giorni- 50 ml di alcool portano ad ebollizione 1 litro di acqua in 9-10 minuti; provato con successo a - 5°C ) e, in caso rimanga senza alcool (che si trova ovunque nel mondo) tra pietre, terra, sabbia o neve sempre posso realizzare un focherello con la vegetazione secca che ho raccolto strada facendo. Il fornello ad alcool non in alta quota o in paesi di ghiaccio dove la benzina mi dicono rimane l'unica soluzione. L'esercito svedese fornisce nel kit da cucina questo fornelleto Trangia.

Il problema è il peso in rapporto all'indispensabilità di utilizzo: se devo farmi da mangiare 3 giorni va bene, se voglio farmi 1 solo caffè americano dopo aver mangiato un panino...no.
Non ci si deve portare dietro il combustibile e questo è conveniente nel caso della prima tipologia di utilizzo.
Se si usa quasi esclusivamente nella seconda modalità, conviene il leggerissimo fornellino fatto con le due lattine e una bottiglietta di plastica (Schweppes da 125ml) con un pò di alcool.

Io uso quasi esclusivamente il fuoco, non mi piace fare altrimenti, anche se ne possiedo e ne ho costruiti.

Il fuoco, naturale, per me non lo batte nessuno.

Io alcune volte ho usato un fornelletto tipo "bushcraft essential", una trangia e ho messo della piccola legna sul fondo dello zaino e questa mi è bastata per farmi dei parti caldi per 3 giorni successivi. In tutta sicurezza e tranquillità ;-)))

dal 2.20 circa si vede che inizio a trafficare con l'oggetto che dicevo.

Video