Passi lenti

Prepper: un buffone dalle estremità taglienti

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Alkaest00
TOPIC_ICON6  view post Posted on 14/11/2014, 19:06




Digitando su Internet alla ricerca di suggerimenti ed idee parole come "Sopravvivenza" o seguendo le varie immagini di fornelletti da campo improvvisati o rifugi d'emergenza, si incappa spesso in questa curiosa creatura: il prepper (un Dio buono maledirebbe gli americani e chi si fa contagiare da certe mode).

Il prepper è una creatura curiosa, un essere umano munito di lame (normalmente dalle 15 alle 50 lame) fissato con la sopravvivenza estrema a qualsiasi cataclisma.

Invece di avere dei kit d'emergenza per uscire da eventuali situazioni spiacevoli, il prepper ha kit studiati per sopravvivere all'"apocalisse nucleare zombie dello spazio" che comprenderà, inevitabilmente, un machete ed un acciarino.
curiosamente, tali kit sono potenzialmente inesauribili in quanto il prepper non mira a levarsi dai guai grazie al kit d'emergena, ma a vivere per sempre nel mondo dominato dal caos.
Anche se manca la corrente per un'ora, il prepper insisterà a vivere in tenda anche dopo il riallacciamento del contatore.

Studiando queste creatrure scopriamo un paio di cose:
-Innanzitutto il prepper non espelle alcunchè. Borse progettate per resistere ad un tifone spazio temporale che annullerà l'intera umanità tranne il nostro prepper non prevede praticamente MAI un rotolo di carta igienica.
-Il prepper nato e cresciuto tra la fermata del metrò e la paninoteca, in caso di apocalisse, sarà invaso dalle liane. E' matematico. Non si spiega altrimenti l'utilità di un machete nel kit. E non un normale machete ma strumenti che anche Goemon l'amico di Lupin si sentirebbe un minimo in soggezione, oggetti in grado di tagliare qualunque cosa, compresi altri coltelli (non si sa mai)
-Il prepper adora le cose piccole. Nello zaino troveranno immancabilmente spazio almeno 300 scatole di dimensioni non superiori ai 5 cm cubici ed in ogni scatola almeno 30 oggetti diversi.
-Ogni scatola avrà, ad ogni modo, una lama. Che sia un coltellino, un coltellaccio, un'accetta, un bisturi, un cutter o alla peggio, una lametta.
-Il kit fuoco di un prepper si riconosce subito. Ci sono almeno trecentododici modi per accendere un fuoco. Nessuna esca e niente d bruciare, ma almeno trecentododici modi per fare fiamma e scintille.
-Il prepper evoluto riesce a d utilizzare le lame ANCHE per accendere il fuoco. Principalmente per questo ogni prepper ha uno o più acciarini con se.
-Il prepper sa sempre come rendere l'acqua potabile. Una volta resa potabile, il prepper con le sue lame smaniose di fare qualcosa, la pota e se ne va.
-I prepper che hanno scoperto le stecche luminose sono una razza a parte. Anello di congiunzione tra il prepper ed il prepper che ha scoperto le stecche luminose sono i cavalieri Jedi, che usano le stecche luminose per tagliare.

Voi avete avuto mai a che fare con i prepper?
 
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view post Posted on 14/11/2014, 20:48
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Lorenzo

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ogni giorno
 
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Speleoalp
view post Posted on 15/11/2014, 17:14




Tutti i giorni.... pure io, chiunque potrebbe definirmi così...
Anche se in realtà quello che conta è perché faccio certe cose, come le faccio e come mi ritengo io.
Infatti le definizioni "ufficiali" le uso solo per comprendersi meglio e più facilmente quando si discute.
Ma di principio, per quando mi riguarda, non sono e non amo il "bushcrafter" - "survivalist" - "Prepper" ecc...

Semplicemente mi interesso all'arte di arrangiarsi senza aspettarsi nulla da nessuno.
Finche sono obbligato a vivere nella società e a lavorare, mi piace usare quello che guadagno sudando per comprare del materiale che mi piace, è comodo... ma non lo ritengo indispensabile.

Ho diversi coltelli, mi piacciono, li so usare e sono utili.
Possiedo, ho provato diversi sistemi per accender il fuoco. Per svariati motivi logici, pratici e utili.
Ho tante altre cosine sempre pratiche, utili, logiche...

Però non mi sento in colpa...
Non mi sento inferiore.... ne superiore...
 
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Marco Crotta
view post Posted on 9/10/2015, 10:40




Ciao a tutti !!

Avevate per caso chiesto come è avere a che fare con un prepper? Eccomi qua!

Sono l'admin di del sito prepper (punto) it, il sito "de facto" di riferimento per la comunità prepper italiana

Ho letto per caso questo thread e come potete immaginare, ho sentito il dovere di alzare la mano e dire la mia


Innanzitutto va detto che Alkaest00 non ha torto del tutto, ma sicuramente in parte si.
Mi spiego meglio: Alkaest00 non sta in realtà parlando di prepper, ma di soggetti più precisamente ascrivibili alla
nutrita schiera dei così detti "DEFICIENTI".
Come ogni persona con un minimo di esperienza sa, questa schiera presenta i suoi elementi spalmati in modo omogeneo
un po' dappertutto. Sarebbe una triste ed inutile impresa cercare di dire che tra gli escursionisti non ce ne sono,
basta vedere quante volte su certi sentieri si trovano rifiuti che li non dovrebbero starci...

"Certo", mi direte voi, "ma quelli sono dei deficienti difficilmente ascrivibili agli escursionisti che noi emarginiamo...."
Già, vero. Stessa identica cosa che facciamo noi con le persone descritte da Alkaest00.
C'è l'elemento "storto" in ogni ambiente. Io li ho incontrati in ogni gruppo che ho frequentato: scuola, palestra,
volontariato... C'è sempre quello che non vorresti che, guarda caso, è quello che si fa notare di più e che fa
più casino e che viene, erroneamente, eletto come "elemento tipo", cosa tutt'altro che vera.
Il problema è che così facendo rovinano la reputazione di tutta la categoria...


"CREATURE" (carina l'etichetta) di questo tipo ce ne sono. Purtroppo.
Ma sono quelli che si definiscono prepper senza aver capito un
tubo di cosa sia il prepping, hanno vito un milione di video americani su YouTube, copiano senza spirito critico
ed finiscono l'esagerare. Quello che facciamo noi di solito è cercare di chiarirgli le idee, ma talvolta siamo
costretti ad allontanare o escludere alcuni che purtroppo non vogliono sentire ragioni

Per il resto però mi permetto di dire che quando si parla di prepper seri e non di quelle "creature", quello che ha
scritto Alkaest00 sono, beh... tutte cazzate.

Riguardo alla "fissa" sui coltelli, faccio persente che da noi siamo piuttosto rigidi su una cosa: c'è una legge
in materia e quella si applica, senza discutere. Il coltello lo porti in montagna o nelle escursioni o dove ti pare,
ma mai addosso nella vita di tutti i giorni.

Sempre riguardo quello che ha scritto Alkaest00:
Ho fatto dei video in cui sottolineavo l'importanza di carta igienica, cambio di vestiario ed esche da fuoco nei kit.
Non ci crederete ma in modi diversi sono stato criticato sia da escursionisti che da survivalisti.
Questo perchè si commette sempre un errore molto grossolano: si pensa che siccome si sta spesso nella natura o si
usano strumenti simili, allora si debba fare tutto allo stesso modo, si parte a criticare quello che fa l'altro
perchè nel proprio settore si fa in modo diverso etc. Ma questo è come se tra calciatori si disquisisse sul fatto
che ad una partita in campo sono tutti stupidi perchè fanno in continuazione fallo di mano... senza rendersi conto
che si sta assistendo ad una partita di pallavolo.
Chiusura mentale insomma. Non si capisce che ci sono presupposti, condizioni, contesti, prospettive completamente
diverse
, e se non ci si capisce prima su questo, ogni parola detta è buttata al vento e non servirà a nulla se non
a fare un po' i comici a spese degli assenti.

Chiarito che i prepper veri e seri non sono "quella gente li", se volete davvero sapere cosa sia il prepping io
sono a disposizione.

Ma se l'intento è solo fare un post pseudo-comico sullo stile "Aoh, Anvedi questi" volevo farvi presente alcune cose:
- Se una cosa è in rete con Google si trova facilmente
- Uno è convinto di parlare in privato, ma non è così
- Poi magari scopri che quasi tutti i prepper sono escursionisti ... e la "simpatia" ha un effetto boomerang
Insomma è un attimo fare delle figure di M.

Non voglio tediarvi oltre, rinnovo solo l'invito a farvi un'idea VOSTRA, lontano dagli stereotipi e dalla TV.

A presto , spero
 
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view post Posted on 10/10/2015, 13:01
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maurizio

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Da parte mia, grazie per aver esposto il tuo "competente" punto di vista
 
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Speleoalp
view post Posted on 12/10/2015, 21:19




Bell'intervento...
Personalmente continuo ad essere della mia idea, non servono definizioni, distinzioni o nomiglioli per descrivere "l'amore per la vita in natura"....
 
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view post Posted on 12/10/2015, 21:36
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......Ferdinando..... Viaggiare significa muovere alla scoperta dell'altro.E il primo sconosciuto da scoprire siete voi.

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Io ho interpretato il post come una bella caricatura a parole al pari di quelle di Caiocomix sulle sue vignette.Non vedo perchè ci si debba offendere...
 
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view post Posted on 13/10/2015, 08:08
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Marco

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Concordo con Ferdinando, non credo che qui qualcuno abbia fatto figure di merda, o quanto meno che l'abbia fatta Alkaest00, semmai......
 
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Marco Crotta
view post Posted on 13/10/2015, 09:00




Ri-ciao a tutti

Grazie per le risposte. Volevo solo fare un paio di precisazioni in risposta ai vostri commenti.

Innanzitutto non è una questione di "offendersi". Sono abbastanza consapevole e convinto di quello che faccio, non soffro del giudizio altrui, soprattutto se si tratta di una persona inesperta nel mio campo :-)
Tuttavia vorrei far notare a tutti che far partire un thread in cui si additano altri come "buffoni" forse potrebbe offendere qualcuno, e di sicuro non è educato... Capisco che non abbiamo tutti la stessa educazione.

Per le figure, mi riferivo a quelle situazioni in cui uno si diverte a prendere per i fondelli una persona, convinta che sia assente e poi... opss... se lo trova alle spalle. Personalmente, se avessi la cattiva abitudine di prendermi gioco degli assenti, e mi capitasse una cosa simile, riterrei di aver fatto una figuraccia e chiederei scusa. Capisco che non abbiamo tutti la stessa sensibilità.

Questo "incontro" non è avvenuto a caso. Molti prepper sono escursionisti e quindi "siamo in mezzo a voi" (hahahaha...)
o meglio facciamo parte anche di gruppi come il vostro. Ergo non si stava dando dei buffoni solo "ad altri" fuori dal vostro gruppo.

Vogliamo parlare delle cose che ci accomunano? Volentieri !
Sicuramente ve ne sono molte e sicuramente una condivisione di competenze ed un confronto dei diversi punti di vista è una ottima occasione di crescita per tutti.

Alla prossima!
 
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Speleoalp
view post Posted on 13/10/2015, 10:34




Secondo me potrebbe essere interessante e spunto per una discussione "attiva", ma sarebbe carino non fare la fine che si fa spesso in altri forum...veramente triste, litigare, accusarsi a vicenda e irritarsi senza accettare il punto di vista altrui, anche se forte.
Nel senso che spesso uno può esporre un proprio pensiero suun forum con parole "forti", ma più per farsi intendere che per offendere. Saremmo faccia a faccia, secondo me ognuno racconterebbe il proprio punto di vista senza tirarsi "gabole".

Personalmente, con tutto il rispetto e resta solo una mia visione, la cosa che trovo "ramboidiana" (non lo dico per etichettare o offendere, non so una parola pacata per descrivere questa mia sensazione) è la moda di definirsi "Prepper", "bushcrafter", "Survivilista", ecc.... Parlare di Kit con sigle e kit di mille tipi, ma con scopi molto simili.

Quando alla fine, secondo me e per come la vedo le attività sono "escursionismo e derivati", fine. Poi la passione di "Vivere con la natura e di natura"... che però poi spesso non è nemmeno così. Perché nel generale 4 cose fatte nel bosco (fuoco, cucina sul fuoco, piazzare un telo, ecc ) non sono sinonimo di amare e vivere di natura... ma amare le attività in natura. Però poi si comincia "noi Preppers", "noi bushcrafter", "noi survivalisti", ecc...

Ma quale differenza c'è tra queste persone ?

Secondo le attività, gli interessi e le modalità (con tutte le variabili possibili) son tutte le stesse, per tutte queste definizioni.

Semplicemente un punto di vista, senza offendere e senza giudicare le attività in se...perché si accomunano tutte...
Io mi sentirei a disagio nel descrivermi, mentre faccio qualcosa o per quello che amo fare come "bushcrafter, prepper, survivalist,ecc"....

Faccio, X, poi X e ancora X... perché sono semplicemente un'amante della vita in natura....
 
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view post Posted on 13/10/2015, 11:08
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Marco

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Marco bisogna sapersi prendere in giro e accettare se lo si fa, non ha detto che siete dei mentecatti, ha semplicemente scritto con ilarità, non leggo ne offese ne denigrazione, se tu leggi questo tra le righe come tu affermi che non tutti hanno la stessa sensibilità a me vien da dire che non tutti hanno la stessa intelligenza.
 
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Speleoalp
view post Posted on 13/10/2015, 11:20




...a leggere nuovamente il primo intervento, quello scatenante, mi rendo comunque conto che quel discorso potrebbe essere mirato anche a tutte le attività di quel genere, bushcraft, survival e tutti gli altri, ahah
 
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Marco Crotta
view post Posted on 13/10/2015, 12:02




Non sono molto d'accordo con Marco B.
C'è chi può non gradire sentirsi chiamare (a vanvera per di più) buffone e chi probabilmente c'è più abituato e non ci fa più caso.
Saper prendere in giro se stessi è una cosa, consentire che altri facciano sparate su cose assolutamente inesistenti è altro.


Preferisco raccogliere la proposta di Speleoalp e mi astengo dal parlare di intelligenza...
Piuttosto chiarisco una cosa che, a quando pare, sfugge ma è di fondamentale importanza.
Il prepping, di base, consiste nel fare "logistica preventiva per la gestione delle emergenze". Un concetto di per se molto più vicino alle attività della Protezione Civile che a quello delle escursioni.
In questo senso, gli scopi, i contesti e le finalità non sono affatto simili. Per questo non si può prendere ed esprimere giudizi su cose che afferiscono ad un campo che non è il nostro usando solo i propri punti di riferimento. Sarebbe come esprimere giudizi sulla calligrafia cinese non avendo idea di cosa siano gli ideogrammi.

Molti prepper sono escursionisti? Si
Lo sono tutti o è necessario essere escursionisti per definirsi prepper? Affatto
Usiamo strumenti in comune? talvolta si
Li usiamo allo stesso modo, nelle stesse condizioni, per lo stesso scopo? No
Tutte le attività di uno dei due settori si può ascrivere ad analoghe dell'altra? Manco per niente
...e così via. Molti punti di contatto ma anche moltissime differenze per ognuno di questi

Ecco perchè fare un confronto come è stato fatto fin'ora è una perdita di tempo e porta solo a ulteriore confusione ed errori.

Se vi è utile pensare ad un personaggio televisivo su cui formare un stereotipo sul prepping più veritiero allora lasciate perdere Rambo o Bear Grills e pensate piuttosto a McGyver. E' una cazzata lo stesso ma è un po' meno lontana dalla verità.

Abbiamo tanti kit? Si, perchè siamo fissati con il "contesto" e col "dipende" per cui tendiamo (senza diventare inutilmente maniacali in questo) a cercare gli strumenti più idonei ad una determinata situazione... pur mantenendoci flessibili e arrangiandoci con quello che si ha in ogni frangente.
Vi sembrano tutti uguali? Anche a chi non fa roccia le "corde" di chi scala sono tutte la stessa menata...
Abbiamo tante sigle? Ogni ambiente ha la sua terminologia, chi ha fatto vela o tiro con l'arco o... lo sa benissimo.

Insomma... fino ad ora mi avete parlato delle vostre impressioni ed opinioni sul prepping formate non si sa bene come.
Senza intenzione di offendere o altro, vi dico che lasciano il tempo che trovano perchè, di fatto, non avete una idea chiara e precisa di cosa sia, e accomunarlo obtorto collo all'escursionismo, al survival o al bushcraft ha lo stesso senso che accomunarlo con la cucina etiope o la musica pentatonica.
Come escurionisti-non-prepper le vostre impressioni sul prepping contano quanto l'idea che un direttore di orchestra si fa del cinema neorealista... o giù di li.

Per chi fosse interessato, io comincerei proprio da questo: capire cos'è. Poi ne possiamo parlare.
 
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Speleoalp
view post Posted on 13/10/2015, 13:15




Personalmente capisco cosa intendi quando esponi la tua irritazione, riguardo a determinati commenti.
Anche a me dà fastidio quando qualcuno deve esporre delle critiche verso scelte altrui, invece di descrivere quelle scelte che si son fatte in base ai gusti personali. Ma questo non vuol dire che stò accusando o criticando Alkaestt00. Come quando espongo qualcosa verso quello che scrivi (Marco Crotta) non vuole essere nulla di sminuente o offensivo nei tuoi confronti, ne verso l'attività che svolgi.

Anche perché il mio discorso è rivolto a tutte queste attività con definizioni specifiche (Prepper, Bushcraft, Survival)... è vero che tutte le attività hanno delle definizioni, ma in questi contesti sembra che ci sia una battaglia tra "ambienti/definizioni" in cui spacciarsi per quelli più capaci di "arrangiarsi". Questo in generale, non stò parlando di voi... ma sarebbe ipocrita escludere a priori che tante persone in questi mondi siano così. Visto che ci sono ovunque.

Quello che penso io che è che ognuno, definendosi con tali "nomi", vuol far passare il messaggio che è più capace ad affrontare determinate situazioni in quegli ambienti che accomuna tutte queste "attività".

Per esempio, è vero che gli attrezzi son spesso simili ma non è una regola, che le tecniche possono essere simili ma non sono regole, ecc... Ma questo non è perché uno è Prepper o Bushcrafter, ma è per preferenze e necessità in determinati lavori e soprattutto per un lavoro ci sono molti modi di fare.

Io non difendo nessun ambiente e nello stesso tempo non ne sminuisco nessuno.

Quello che dico è, invece di farsi sempre battaglia a causa di "termini" che a livello pratico non per forza significa che una parte è più competente di un'altra... non sarebbe più logico, normale e realistico descrivere la propria passione e interesse nel dire "...sono un'amante della vita in natura, in essa, con essa e di essa...e del sapermi arrangiare autonomamente"

Che tra l'altro tutto a valore se dalla teoria si passa alla pratica in maniera seria e non per scopi ludici, passatempo. Soprattutto in ogni attività di questo genere, se fatta con testa e serietà, si hanno competenze anche sulla logistica e prevenzione dell'emergenze.

Ma questo lo dico forse perché sono io esagerato, nel senso. Per quanto mi riguarda non esiste fare una di queste attività (montagna, natura, ecc) senza passare dal voler apprendere anche le attività di soccorso sanitario, tecnico... senza saper arrangiare con artigianato du diversi materiali, allevamento, agricoltura, ecc.... per me è tutto un' insieme.

Non son bravo a spiegare quello che intendo... ma in breve, secondo me ci si scanna sempre su dei termini, quando le attività reali son poi le stesse o molto simili. Con approcci e preferenze differenti in base ad ogni singolo, com'è naturale che sia. Perché quando si parla di far fronte a delle emergenze, di vario tipo e ambienti, soprattutto quelle spesso prese in causa per giustificare queste attività... le attività e le questioni son spesso le stesse.

Io comunque ritengo di non far parte di nessuna di quelle definizioni/gruppi, ma semplicemente "...sono un'amante della vita in natura, in essa, con essa e di essa...", con tutto quello che comporta. Sia di attività specifica che di quelle per diventare competenti nell'ambiente.


Personalmente su tutte queste ho una passione enorme e quindi, anche non condividendo la mania di differenziare in base a termini (per me), l'ambiente ormai è questo e quindi ci si casca e si gira in questi ambienti.

Quindi ho letto, visto, informato, ecc ma vorrei sapere da una persona che lo fa direttamente e a quanto pare con passione e ci tiene, cosa fate nello specifico, attività, uscite reali, ecc... questo non è per polemizzare o fare casini, ma per sapere cosa c'è di diverso in quello che sapete fare voi e gli altri. Parlo sempre di persone con questo genere d'interesse, passione, impegno e dedizione....

Edited by Speleoalp - 13/10/2015, 14:52
 
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