Passi lenti

Bivacco Argentino

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Mordi
view post Posted on 21/8/2014, 19:13




Visto che parliamo di bivacchi posto anche qui, questo percorso che avevo postato in un'altro forum.

Escursione fatta il 6 Giugno di quest'anno.

Bivacco Argentino, un nome che fa pensare a paesi e luoghi lontani, in verità il bivacco si trova nel gruppo di Rava - Cima D'Asta - Lagorai, luoghi selvaggi e solitari, le malghe sono numerose ma in quota è montagna vera, con pochi rifugi e qualche bivacco.
La costruzione è dedicata ad Argentino Vanin un'alpinista trentino caduto in montagna, e come in tutti i bivacchi trentini che ho visitato sono puliti ed ospitali, con letti, coperte e stoviglie, questo oltre ad avere una enorme catasta di legna per la stufa era anche fornito di fornello a gas con tanto di bombola, mi sto ancora chiedendo chi ha avuto il coraggio e la forza di portarla fin lassù. ........
Sorge in posizione panoramica con una vista mozzafiato sulla Valsugana mentre di fronte sfilano le cime nord dell'altopiano di Asiago, la Caldiera, l'Ortigara, il Portule, Cima XII ........, questa escursione l'avevo in programma da qualche tempo e come tutte le cose che si desiderano troppo, alla fine quando riesci ad ottenerle si rimane delusi e non riescono soddisfarti come ci si aspettava, lo scopo di questo giro ad anello era in primis dormire al bivacco godendomi il silenzio e la solitudine che solo in questi luoghi e a queste quote trovi, poi naturalmente fare foto approfittando della luna piena per fare scatti in notturna, preceduti dal tramonto e poi dall'alba per poi il giorno dopo chiudere l'anello scendendo per la piana di Caldenave che già conoscevo ma che è sempre bella, anzi tutti sono concordi col dire che è il luogo più bello di tutto il Lagorai.
L'escursione comincia da quota 1.330 mt. circa e si segue una forestale asfaltata



che porta alla malghe Cenon di Sopra, Val Prà, Primalunetta e Primaluna passando per la cappella dedicata a S. Bortolo, il caldo è soffocante, sudo tantissimo, per fortuna l'acqua non manca, dalla partenza all'arrivo al bivacco il sentiero attraversa un'infinità di ruscelli





le baite con la cappella di S. Bortolo



superata l'ultima malga di Primaluna il sentiero si alza per una valletta di larici e rododendri fino all'ampia forcella del Dogo 1.972 mt.





ora il percorso segue a mezza costa sul fianco del monte Tauro e finalmente arrivo al bivacco,





sono "cotto", le tre ore di salita e il caldo mi hanno sfinito, fortunatamente ho tutto il bivacco per me, mi cambio e mi guardo attorno, il termometro all'esterno all'ombra e alle 18,30 segna 25°





accanto al bivacco un generatore di cime mi svela il nome di montagne che ho salito e altre che non conosco





aspetto con ansia il tramonto che sarà deludente e senza colori, anche la vista sulla sottostante Valsugana è deludente, la foschia impenetrabile avvolge la valle,



Mi preparo i tortelli con una generosa porzione di sugo al radicchio rosso e speck, bevo un buon caffè attingendo alla scorte del bivacco, poi in attesa del buio e della luna per sdebitarmi dell'ospitalità per un'oretta mi diverto a tagliare e spaccare legna integrando le scorte ..



gironzolo in giro e scatto qualche foto











alle 23 spengo tutto e mi corico, dormo poco, sento caldo alle 5 mi alzo, faccio colazione, brioche e cappuccino liofilizzato ed esco ad aspettare l'alba che sarà ancor più deludente del tramonto, senza colori e offuscata da una cappa di umidità.
Riprendo la salita portandomi sulla piatta cima del monte Tauro



fino portarmi alla forcella Ravetta 2.219 mt, oltrepasso diverse tracce della grande guerra







e qui alla forcella



ho l'ultima delusione, il canalone che scende alla piana di Caldenave presenta un muro di neve verticale di paio di metri per poi continuare ripidissimo e coperto di neve ghiacciata fino in fondo







è il muro verticale che mi fa paura, senza nessuna attrezzatura e con lo zaino pesante che mi ritrovo, se cado mi fermerei in fondo al vallone .............., giro avanti e indietro cercando un punto debole che non trovo e quindi decido di ritornare da dove sono venuto, pazienza completerò il giro la prossima volta .........

600 mt. sotto di me il sole illumina la baita e la cappella di S. Bortolo



Il caldo soffocante, il peso di tutta l'attrezzatura fotografica, il tramonto e l'alba deludenti, la foschia e l'abnorme presenza di neve hanno sminuito la bellezza di questo giro che avevo sognato, l'importante resta comunque andare in montagna, sempre e comunque.
 
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pandorello
view post Posted on 22/8/2014, 16:19




il bello della montagna è che regala sempre emozioni diverse no? :) io trovo che le foto siano molto belle e che tutto sommato la foto dell'alba è resa interessante dalle increspature della neve mentre quella del tramonto dai giochi di luce che si creano con i raggi che sbucano dalle nuvole! belle!
per forcella ravetta ricordo di esserci passato l'anno scorso con Paolo in piena estate, ovviamente non c'era neve ma posso confermare che anche in condizioni ottimali la discesa è un po pericolosa: pendenza elevata e terreno ghiaioso/sabbioso/franoso --> fatto bene a tornare indietro, sarebbe stato un bel volo! :)
il bivacco argentino è tra le mete che voglio raggiungere!
domanda: a parte i rivoli che si incrociano salendo, c'è qualche sorgente nelle vicinanze?
 
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Mordi
view post Posted on 22/8/2014, 19:06




Un po a monte del casotto adibito a wc, in un canalino scavato dall'acqua c'era un rigagnolo che ha integrato le mie scorte, c'è da dire però che la neve era ancora abbondante più in alto, dubito che d'estate questo rigagnolo sia efficiente,
Ti conviene fare scorta più in basso.
 
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dottore74
view post Posted on 21/10/2014, 10:30




CITAZIONE (Mordi @ 21/8/2014, 20:13) 
dormire al bivacco godendomi il silenzio e la solitudine che solo in questi luoghi e a queste quote trovi, poi naturalmente fare foto approfittando della luna piena per fare scatti in notturna, preceduti dal tramonto e poi dall'alba

AAAAAAh! Cattivo, mi fai soffrire! :'(
Io questo cose le sogno sempre ma purtroppo mia moglie non è molto per la quale. Ha tanti pregi, ma ha il difetto di essere una gran cacasotto. Che poi son solo fobie illogiche: va in moto e la guida anche (migliaia di morti all'anno solo in Italia), ma quando è al buio in un posto isolato ha paura che salti fuori un mostro famelico e arrapato (circa 1 caso all'anno e sempre in città, mai in mezzo ai monti di notte).
Quindi facciamo tante escursioni, qualche pernottamento in rifugi, qualche volta dormiamo in tenda partecipando a qualche ritrovo motociclistico in montagna (bello, ma molto molto lontano dal concetto espresso dalla tua frase "godendomi il silenzio e la solitudine che solo in questi luoghi e a queste quote trovi")

Con un gruppo un po' più numeroso di noi 2 soltanto, invece lei ci sta (complimenti per la fiducia che ha in me).
Ma purtroppo non è mica facile trovare qualche altro amante delle notti nei bivacchi! Frequentiamo un'altra coppia, anche loro amanti delle scarpinate in montagna e teoricamente (molto teoricamente) anche di questo genere di cose (soprattutto lui, lei mica troppo), ma tra una balla e l'altra l'abbiamo fatto solo 1 volta, evento rovinato da un'orda di ragazzini arrivati al tramonto armati di numerose bottiglie di superalcolici e che hanno fatto casino fino quasi all'alba (era un bivacco raggiungibile troppo facilmente).
Ora se ne parla, se ne parla, ma siamo a ottobre e il periodo più favorevole è passato e... io me ne starei anche accanto al camino con fuori la neve, ma... non sono solo...

Quindi vago su internet alla ricerca di racconti come questo, che mi fanno sì rosicare un po' ma anche tanto sognare. E ti ringrazio per questo.
Praticamente mi sono iscritto dopo aver letto questo post e quello precedente, del bivacco Campi Lussi, un po' per sentirmi in qualche modo partecipe con un commento, un po' per sfogarmi e un po' forse anche nella speranza di partecipare magari a una bivaccata organizzata dagli utenti di questo forum. La speranza è l'ultima a morire.

Fai sempre tante foto, soprattutto della situazione notturna, così che io possa viaggiare con la mente stando davanti al monitor.

Doc
 
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gavetta
view post Posted on 22/10/2014, 07:28




Ciao Dottò e benvenuto tra noi!

Ti ringrazio per avere "risollevato" questo POST che mi era proprio scappato, e che meritava!

Grazie Mordi del bel resoconto.. caspita, in una stessa uscita dover lottare contro caldo afoso e....neve sembra quasi un ossimoro, ma la montagna di inizio estate può essere così!

Invece, dotto', mi sento di entrare in aperta polemica con questa tua affermazione: ^_^

CITAZIONE
Ora se ne parla, se ne parla, ma siamo a ottobre e il periodo più favorevole è passato

Ottobre è ancora un periodo SPETTACOLARE per fare dei bei giri in montagna, se solo si ha la fortuna di trovare delle belle giornate! (...questo WE ho avuto la fortuna di passarlo sul Lagorai, bivacco Mangheneti ed è stata proprio una bella esperienza!)

Cieli limpidi, aria fresca ma non fredda, i colori dell'autunno sui boschi, i larici ingialliti in mezzo agli abeti verdissimi, le albe che sorgono a due passi dal bivacco alle 7 invece che alle 5 e non costringono a fare levataccie per godersele... ;-) finché non arrivano le prime nevi (che complicano un po' la vita riducendo di molto il numero di bivacchi facilmente raggiungibili...) è un periodo bellissimo per andare a bivacchi, basta solo beccare il WE con un po' di sole!
 
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dottore741
view post Posted on 22/10/2014, 08:08




CITAZIONE (gavetta @ 22/10/2014, 08:28) 
Invece, dotto', mi sento di entrare in aperta polemica con questa tua affermazione: ^_^
siamo a ottobre e il periodo più favorevole è passato

Sì ma nota bene che io ho anche scritto:
io me ne starei anche accanto al camino con fuori la neve, ma... non sono solo...


CITAZIONE
(...questo WE ho avuto la fortuna di passarlo sul Lagorai, bivacco Mangheneti ed è stata proprio una bella esperienza!)

E in quanti eravate? :shifty:

Doc

CITAZIONE (gavetta @ 22/10/2014, 08:28) 
(...questo WE ho avuto la fortuna di passarlo sul Lagorai, bivacco Mangheneti ed è stata proprio una bella esperienza!)

Cieli limpidi, aria fresca ma non fredda, i colori dell'autunno sui boschi, i larici ingialliti in mezzo agli abeti verdissimi, le albe che sorgono a due passi dal bivacco alle 7 invece che alle 5 e non costringono a fare levataccie per godersele...

E e e e e e le foto??!??
saddest
jump Foto! foto! Foto!
 
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pandorello
view post Posted on 22/10/2014, 09:39




straquoto gavetta! anzi io aggiungo: per me ORA inizia il periodo più bello dell'anno! cieli limpidi, colori dell'autunno, luce perfetta per fare foto e tra poco arriverà anche la neve :D questo fino ad aprile è senza dubbio il periodo che più mi piace!

ps per gavetta: le foto del bivacco Mangheneti? :P
 
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gavetta
view post Posted on 22/10/2014, 14:57




Questo si chiama fuoco incrociato! :-D

Ok, mi avete convinto... nel giro di un paio di giorni prometto che posto un po' di foto dell'ultima "bivaccata" al Mangheneti! ;-)

Edited by gavetta - 22/10/2014, 23:53
 
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pandorello
view post Posted on 4/12/2014, 14:23




se tutto va bene spero di andarci questo fine settimana! incrocio le dita XXX
 
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gavetta
view post Posted on 4/12/2014, 15:10




Beh allora... in bocca al lupo! E che il secco sia che te! ;-)
 
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pandorello
view post Posted on 6/12/2014, 15:14




CITAZIONE (gavetta @ 4/12/2014, 15:10) 
Beh allora... in bocca al lupo! E che il secco sia che te! ;-)

<_< grossi problemi sul lavoro che mi hanno coinvolto indirettamente... ieri alle 21 sono dovuto andare a malpensa! cosi sono tornato a casa stamattina alle 3 e mezza :(
speriamo che finisca presto questo 2014 che passerà alla storia come l'anno peggiore per le escursioni! :angry:
 
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gavetta
view post Posted on 6/12/2014, 16:40




Beh, visto il meteo, se hai la possibilità di andare domani/lunedì ti andrebbe anche meglio!
 
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crioton63
view post Posted on 19/8/2017, 14:34




Ciao, amici. Siamo stati al bivacco Argentin domenica 13 agosto 2017 per la prima volta. Inutile ribadire che la zona e i paesaggi sono fantastici. Volevo soltanto chiedere a chi c'è già stato se ha notato un errore sullo strumento di osservazione delle cime. Tutte non le conosco, ma quelle che ho visitato le so riconoscere. Ho ragione a dire che dove lo strumento indica Monte Tomatico in effetti quello è il Monte Peurna, li vicino? Il M.Tomatico non è quello indicato dall'ultima tacca, che segna Col di Varnaga? Sarei grato se qualcuno potesse confermare o eventualmente confutare la mia tesi.Nnonostante la buona fede dei costruttori, penso che sia un peccato se gli escursionisti si facessero un'idea sbagliata della realtà.
 
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view post Posted on 20/8/2017, 20:16
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......Ferdinando..... Viaggiare significa muovere alla scoperta dell'altro.E il primo sconosciuto da scoprire siete voi.

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CITAZIONE (crioton63 @ 19/8/2017, 15:34) 
Ciao, amici. Siamo stati al bivacco Argentin domenica 13 agosto 2017 per la prima volta. Inutile ribadire che la zona e i paesaggi sono fantastici. Volevo soltanto chiedere a chi c'è già stato se ha notato un errore sullo strumento di osservazione delle cime. Tutte non le conosco, ma quelle che ho visitato le so riconoscere. Ho ragione a dire che dove lo strumento indica Monte Tomatico in effetti quello è il Monte Peurna, li vicino? Il M.Tomatico non è quello indicato dall'ultima tacca, che segna Col di Varnaga? Sarei grato se qualcuno potesse confermare o eventualmente confutare la mia tesi.Nnonostante la buona fede dei costruttori, penso che sia un peccato se gli escursionisti si facessero un'idea sbagliata della realtà.

Queste sono le cime dal bivacco :Altro non saprei.. ;) con www.udeuschle.selfhost.pro/panoramas/makepanoramas_it.htm
 
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