Un saluto a tutto il forum!
Oggi sono qui per condividere con voi la mia prima escursione estiva del 2014 fatta nella giornata di ieri
Come si capisce dal titolo la meta è stata Cima d'Asta, una signora montagna da 2847m.
Per l'occasione, visto il programma di un'escursione in giornata, nello zaino infilo solamente lo stretto necessario: viveri, bevande, calze morbide di ricambio in caso di vesciche, giacca antivento e giacca antipioggia.
La sveglia mi scaraventa giu dal letto alle 4 di mattina, dopo appena 3 ore di sonno (e qualche birra ancora da smaltire
), in modalità zombie mi preparo le ultime cose, colazione ed alle 5 sono al parcheggio dove debbo trovarmi con un mio amico. Fortunatamente guida lui, cosi intanto ho il tempo di svegliarmi completamente
Alle 6.50 abbiamo già gli scarponi addosso e stiamo salutando la macchina. Le previsioni per la giornata sembrano azzeccate: sereno al mattino, annuvolamenti poi e nel pomeriggio pioggia... se siamo fortunati dovremmo riuscire ad evitarla!
La marcia inizia in modo davvero grintoso ed energico, complici un cielo azzurro da mettere il buonumore, un freschissimo venticello che se stai fermo quasi hai freddo, ma soprattutto la voglia di raggiungere la meta e superare i limiti: 1400m di dislivello in salita ed in discesa in una sola giornata non li abbiamo mai fatti ed inoltre le quote più alte a cui siamo arrivati si aggirano sui 2400m, quindi se ce la facciamo a portare a casa la meta sarà una gran giornata!
Inmmersi nel verde e con la compagnia del torrente che scende a valle noi camminiamo a buon passo e saliamo rapidamente di quota; in circa due ore siamo a 2000m, ci fermiamo appena il tempo necessario per bere e ripartiamo immediatamente. A 2131m il sentiero 327 che stiamo seguendo si biforca: a dx si allunga un po il percorso ma si sale con meno pendenza, a sx invece la salita fino al rifugio è quasi diretta e su lastroni di pietra. Optiamo per la via più diretta e ci lasciamo la variante più dolce per il ritorno. Gli ultimi 100m circa (forse meno) di dislivello prima del rifugio sono su neve.
Arriviamo al Rifugio Brentari 2473m alle 9.30 fermandoci una mezzora ed io mi ristoro con cappuccio ed una fetta di una OTTIMA torta di grano saraceno con marmellata di mirtilli rossi... buonissima e consigliatissima.
Qui la svolta della giornata: il gestore del rifugio ci sconsiglia di salire alla cima per la via normale in quanto ancora tutta innevata e praticabile solo con ramponi
in alternativa ci suggerisce la via del canalone bassanese e poi la salita per la cresta ovest della cima. Fatta, partiamo e ci rimettiamo in marcia. Presto però ci accorgiamo che ora la strada da fare non è facile come il sentiero che porta al rifugio... la salita per il canalone è bella pendente ma soprattutto è franosa, bisogna sempre prestare attenzione che non ci sia nessuno sopra o sotto. Risalito il canalone non resta che affrontare la cresta ovest: anche qui non è una passeggiata, la pendenza è elevata, si è esposti ed alcuni passaggi sono impervi.
A mezzo giorno circa, dopo 4h16minuti di salita (tolte le pause), conquistiamo anche noi la Cima d'Asta e l'emozione è grande!
Con calma torniamo nei pressi del rifugio e ci fermiamo a pranzare mentre il cielo inizia ad annuvolarsi... il ritorno è lento, abbiamo consumato molte energie nella salita ed i piedi chiedono pietà
verso le 15/15.30 inizia una pioggerellina leggera che aumenta un po di intesità verso le 16.30... alla macchina arriviamo solo alle 17 e siamo veramente esausti, almeno io... ma anche tanto FELICI
Ecco qualche foto presa con i cellulari
ecco i lastroni che si incontrano dopo la casa del pastore a 2131
l'arrivo della teleferica
il rif. brentari
il lago ghiacciato
ed ecco la via che dovremo prendere
il lago ed il rifugio visti dal canalone
e la salita sul canalone
salita per la cresta ovest
qualche passaggio mi ha messo in difficoltà
ma alla fine ce l'ho fatta!
segnando il mio nuovo record
il cippo sulla cima
panoramica a sud
e quella a nord
Ed infine una chicca!
Penso proprio che una volta (non troppo distante nel tempo) ci andrò a dormire