Apro questo thread per far conoscere a quante piu' persone possibili una triste verita' che coinvolge, per non dire travolge... tutti i cittadini veneti
Vi chiedo di essere pazienti per cinque minuti e di leggere fino in fondo questo post, ne va della vostra salute.
Oggi, domenica 17 marzo 2013, a Padova si e' tenuta una manifestazione di protesta proposta dal
Comitato di Crisi Regionale della Sanita' Veneta contro la Regione Veneto per chiedere la sospensione della delibera 2621/12 che usando le parole dello stesso comitato:
"taglia drasticamente le prestazioni convenzionate!" con gravi effetti negativi su pazienti, lavoratori ed imprese.
Con tale delibera la Regione Veneto ha messo mano ai finanziamenti sulla sanita' per le prestazioni convenzionate in strutture private.
Convenzionate significa che quando andate dal medico, questo vi fa la ricetta rossa che e' utilizzabile anche in strutture private(es. Euganea medica, iMED, ...) e ad esempio per una T.A.C. pagate solo il ticket di 50 euro invece dei 200 dell'intera prestazione, e viene generalmente erogata in tempi brevi o accettabili. Senza convenzione o pagate i 200 euro alla struttura privata, o vi rivolgete al CUP dell'ospedale sperando che l'appuntamento sia almeno fissato per l'anno corrente.
Sempre citando il C.C.R.S.V., tutto questo comporta che:
CITAZIONE
- Meno prestazioni in convenzione, che non basteranno per tutti
- Tempi di attesa piu' lunghi
- Dovremo pagare per essere curati in tempi ragionevoli
- Distruzione di una rete sanitaria CHE FUNZIONA
- Migliaia di lavoratori DISOCCUPATI
I cittadini hanno bisogno, in media, fino a 8 prestazioni sanitarie all'anno
(in base alla caratteristiche demografiche, territoriali, epidermiologiche dell'area)
ma la Regione ha deciso che ne devono bastare dappertutto 4 per ogni cittadino
Cosa comporta tutto questo ADESSO ?
- Gia' ora il 30% dei lavoratori di una rinomata struttura padovana sono stati messi in cassa integrazione, e in altre aziende i fisioterapisti rischiano il licenziamento !
link alla notiziaNon e' necessario sottolineare i risvolti negativi che cio' avra' sulle famiglie colpite...
Previsioni per il futuro ?
Le aziende non sono onlus, hanno dei costi da coprire e dei dipendenti da pagare. Le prestazioni convenzionate oltre a creare occupazione per migliaia di lavoratori, alleggeriscono l'afflusso negli ospedali, che gia sono piuttosto lenti
Ne va da se' che con la meta' delle convenzioni, calano drasticamente anche i pazienti nelle strutture private il che innesca un effetto domino: le aziende saranno costrette a cassaintegrare/licenziare personale(quelle fortunate. le altre falliranno) creando disoccupazione(proprio quelle che ci serve ora, no?), gli utenti avranno comunque bisogno della prestazione e le liste ospedaliere si intaseranno ancor piu' rendendo il sistema ospedaliero ancora piu' pesante e difficile da gestire
Considerate che in una sola struttura diagnostica di Padova vanno svariate centinaia di persone a farsi le analisi ogni mattina, ora considerate l'intero distretto urbano di Padova, poi fatene confluire il 70% negli ambulatori del policlinico. Cosa succede ?
Che dovete chiedere un'intero giorno di permesso al vostro capo per fare un prelievo del sangue
Facile direte... ampliamo le strutture ospedaliere ! NOOOOOOOOOO ! Ma perche' ampliare o costruire nuove strutture quando ce ne sono gia di perfettamente funzionanti !!! Tra l'altro costruire costa molto piu' delle convenzioni stesse.
Pongo un ipotetico caso:
Cosa succederebbe se una paziente avesse bisogno di eseguire un esame diagnostico, come una mammografia al seno(ad es. per scongiurare la presenza di tumori), o un'ecografia alla tiroide ?
- per farla entro tempi ragionevoli, dovrebbe rivolgersi al privato(quel poco che esistera' ancora) e pagare il 100% della prestazione
Prelievi e visite specialiste hanno costi ancora tutto sommato sobbarcabili da 50 a 100/150 euro, ma quando si inizia a parlare di radiologia o fisioterapia... i costi salgono e non tutti hanno 400 euro da spendere fra esami e visite.
Queste persone, PERSONE, sono vive... non sono oggetti che si rompono e si riaggiustano... i malati se ignorati spesso muoiono
Queste persone che dovrebbero fare ? sperare di ricevere l'appuntamento in ospedale col ticket prima che le condizioni cliniche si aggravino troppo ? Ok che qui a Padova c'e' il Santo... ma anche lui ha i suoi limiti
Ma avete la minima idea di quanto una patologia respiratoria cronica si aggrava in un anziano in un solo mese se non controllata ? Ma tanto fra qualche anno crepa lo stesso... chissenefrega, mica se ne accorgono se muore adesso "di un brutto male" ... (come si diceva una volta)
Il medico di base(o di famiglia) puo' fino ad un certo punto, non ha le attrezzature diagnostiche delle strutture ospedaliere, ne le conoscenze di un pneumologo(tranne in rarissimi casi)
Scusate il cinismo, ma tutto cio' deriva da delle pessime esperienze ospedaliere dove il menefreghismo regna sovrano
Altro caso... in Italia ci sono migliaia di incidenti d'auto l'anno, che provocano altrettanti morti e anche piu' feriti, fra cui ad una vastita' viene diagnosticato il classico colpo di frusta
Chi deve fare la riabilitazione fisioterapeutica mica puo' farla 2-3 mesi dopo aver tolto il collare ...
Potrei andare avanti a portare decine di esempi in cui la tempestivita' nell'effettuare una diagnosi o terapia adeguata sia di fondamentale importanza per la salute del paziente
Vi lascio in allegato la copia del volantino del comitato di crisi che spiega piu' in dettaglio la situazione
Le mie sono parole con toni duri, e vogliono esserlo, per suscitare in tutti voi quel senso di schifo e di rabbia per UN SISTEMA CHE NON FA GLI INTERESSI DEL CITTADINO, incitando lo stesso cittadino a protestare contro queste delibere completamente sbagliate, prive di senso e di logica, e che porteranno sono piu' precarieta' !
CITAZIONE
Art. 32.
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
fonte:
Costituzione della Repubblica ItalianaForse sarebbe da aggiungere al primo paragrafo "prima che questo crepi nell'attesa di riceverle"
Un'ultima nota: anche tutti gli stabilimenti termali, in quanto convenzionati per le cure, subiranno la stessa sorte dei centri diagnostici e fisioterapeutici, con tutte le relative ricadute negative su tutto l'indotto che sostiene queste centinaia di strutture, specialmente in una regione come il Veneto dove abbiamo citta' come Abano e Montegrotto che sono rinomate in tutta Italia e oltre proprio per le loro terme e cure termali
Non mi rimane che appellarmi alla vostra coscienza e incitarvi a lottare per non veder venduti i piu' fondamentali dei diritti come quello alla sanita' e al lavoro.
Maggiori informazioni potete trovarle sulla
pagina facebook del Comitato di Crisi Regionale della Sanita' Veneta, oppure scrivendo una e-mail a
[email protected], o ancora telefonando al 345 69 19 369
Vi lascio con qualche link ad alcuni articoli, e qualche foto di chi oggi nonostante la pioggia era determinato a manifestare
Rovigo24ore.it
Sanità in Veneto: crisi e prospettivesivempveneto.it
Sanità Veneto. Settimana del Time-Out, organizzata da Comitato Crisiquotidianosanita.it
Veneto. Coletto rassicura la sanità privata accreditata: "Aperti al confronto"il mattino di Padova
Conti della sanità: 6 milioni di utile Da Padova, spero non sia tutto ...
Alberto