Passi lenti

trasmettitore d'emergenza fatto in casa

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pinoslam
view post Posted on 4/6/2012, 15:33




Questo piccolo oggetto, dalle dimensioni di un pacchetto di sigarette, l'ho ideato e costruito qualche tempo fa, ripensando alla tragedia del Titanic. Si, all'epoca, satelliti e gps non esistevano ancora, e l'unico modo per lanciare una richiesta di soccorso, era l'S.O.S. Oggi, con le radio satellitari, GPS, e sistemi digitali, la richiesta di aiuto lanciata da chiunque in possesso di questi strumenti, risulta di gran lunga piu' facile e veloce da ricevere. Questo trasmettitore, si basa sull'emissione di un segnale radio ad onde corte. Il segnale radio e' una nota in CW ( telegrafia) sulle bande riservate ai Radioamatori.
Una cosa è certa: io l'ho costruito per me per portarmelo dietro SEMPRE nelle mie escursioni, senza pero' lasciare a casa il telefono cellulare, la radio vhf, il fischietto, la cartina , il gps e tutti quegli accessori che completano l'equipaggiamento di sicurezza. Ma averlo, mi da UNA , E DICO UNA SOLA possibilità in piu' di essere sentito da qualcuno IN CASI VERAMENTE DI EMERGENZA, RISPETTO AL FATTO DI NON AVERLO.
Il trasmettitore e' alimentato da una batteria da 9v ,che gli permette una autonomia di circa 15 ore di trasmissione continua ( 3 punti, 3 linee, 3 punti e pausa di 30 secondi). Tutto cio' che bisogna fare, e' estrarre prima l'antenna a filo entro contenuta, e successivamente trasmettere attraverso il pulsante rosso. La portata in Km, varia a seconda delle condizioni di utilizzo, ma poiche' non fornisce a chi riceve il segnale, la posizione geografica, la sua individuazione si basa sul principio di triangolazione del segnale radio.
Pino
dsss
 
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Stefanobi
view post Posted on 4/6/2012, 17:35




??? Non ci ho capito una sega :D :D Trasmette una specie di ticchettio? E in pratica chi riceve il segnale è in grado di trovarti? E come?
 
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view post Posted on 4/6/2012, 19:37
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......Ferdinando..... Viaggiare significa muovere alla scoperta dell'altro.E il primo sconosciuto da scoprire siete voi.

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Praticamente trasmette l'SOS in alfabeto Morse, poi se qualcuno lo riceve deve trovarti con la triangolazione, sperando che lo facciano, e lo facciano alla svelta entro le 15 ore di autonomia.
(Se ho capito bene)
 
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cretanseagull
view post Posted on 4/6/2012, 20:38




Bella idea! Ammesso che chi riceve conosca ancor'oggi l'alfabeto MORSE e riesca a decifrare il messaggio in codice. Ti va di spiegare in modo semplice come funziona?
Ciao
 
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pinoslam
view post Posted on 5/6/2012, 00:25




Ciao. Si, in pratica il trasmettitore emette un bip ogni volta che premi il pulsante. Per mandare il messaggio di aiuto ( in pratica l'SOS), basta premere 3 volte il pulsante in maniera veloce - il punto , mentre tenendo piu' a lungo spinto il pulsante, emetti la linea. L'SOS non e' altro che ...---...
Questo è tutto. L'autonomia e' di 15 ore (+/-) con la batteria carica, considerate in trasmissione continua. Ma con pause di qualche minuto e con una batteria di riserva, riesci a trasmettere per quasi 2 gg consecutivi. Per trovare geograficamente la posizione del trasmettitore, si fa la triangolazione con almeno 3 ricevitori ( un po come avviene con il sistema ARVA per i sepolti dalle valanghe). Confido sempre che ci sia qualcuno ad ascoltarti, visto che non esiste ancora un sistema e un Centro ascolto ufficiale in montagna così come avviene in mare con il ch 16. La ricezione avviene, volutamente, su una frequenza dove operano i radioamatori, che conoscono sicuramente l'alfabeto Morse, o semplicemente, l'SOS.
 
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4 replies since 4/6/2012, 15:33   366 views
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