Datemi un consiglio...anzi datemene tanti :P

Ciao a tutti, stasera sono a caccia di consigli sui kayak.
Premessa: ho già provato al mare su kayak a nolo ma sempre per una paio d'ore o mezza giornata al massimo...oltre al fatto che mi sono diverto non so un fico secco di questa attività. Ora mi è venuta la voglia di provare a fare qualche giretto un po' più lungo, del tipo stare fuori la notte a dormire, e per questo pensavo al lago di garda o a qualche week end in adriatico, senza strafare, senza pormi obiettivi precisi (nel senso che dove arrivo arrivo e poi se sono stanco mi fermo e piazzo la tenda). Se la cosa mi piace magari verso settembre mi faccio una settimana di vacanza al mare con kayak+tenda. Inoltre c'è l'idea con alcuni amici di scendere l'adige da trento alla foce e risalire fino a venezia.
Detto questo...affittare un kayak per qualche giorno mi costa poco meno che acquistarne uno usato (almeno a guardare i prezzi che ho visto in giro per internet)...solo che io di kayak non me ne intendo, se qualcuno di voi sa darmi qualche dritta gliene sarei grato.
In particolare i dubbi che ho sono:
1- Ho visto che c'è una grossa differenza di prezzo tra i kayak con i gavoni e quelli senza...in quelli senza si riescono a mettere delle sacche stagne con dentro la tenda, il sacco a pelo, ecc? Se si, c'è modo di fissarli al kayak in modo che se mi rovescio non finiscano in fondo al lago?
2- in quelli con i gavoni quanta roba ci stà nei gavoni?
3- se prendo un kayak da lago/mare poi riesco a scendere un fiume tipo Adige o Po (ovviamente dove sono belli formati, non sto parlando di quando sono ancora torrenti)
4- Ho visto che alcuni modelli (quelli più belli) hanno il timone, mentre altri no...c'è molta differenza?
5- per portare in giro un kayak basta legarlo per bene al portapacchi dell'auto o c'è qualche attrezzo apposito? Non vorrei fare disastri per strada
6- Qualsiasi cosa che a me non è venuta in mente è ben gradita
Grazie a tutti. Ciao

Ti dico quello che so per esperienza diretta o per averlo visto sul lago.

1 i gavoni servono per stivare la roba all'asciutto ma anche per dare galleggiabilità in caso di capottamento, ma ne ho visti tanti, specialmente tedeschi, usare semplici sacche stagne infilate dentro, davanti e dietro. L'unica rottura che ho visto è che per mettere la sacca dietro devi prima togliere il seggiolino (solo su alcuni tipi, in altri ci passa lo stesso). Una buona sacca stagna da 60 litri non è cara, e comunque in caso di capottamento fa da galleggiante. Per quella dietro, il seggiolino la ferma lui, per quella dacanti credo che un cordino legato alla sacca stessa sia più che sufficiente. Poi se la spingi in fondo resta bloccata, e il cordino serve per tirarla fuori. Tedeschi (ma anche molti olandesi) sul lago con kayak ce ne sono tanti, e vedessi come girano carichi Non so come facciano a stare a galla

2 non lo so ma credo che sia importante soprattutto il diametro del gavone stesso, se è piccolo è difficile tirare dentro e fuori la roba.

3 io l'Adige lo scendo con il Sevylor Se guardi i video dell'Adige Marathon ci vedi di tutto, è un fiume molto tranquillo, come il Po' e il Mincio.

4 c'era una discussione sul sito di Kayakfishing che frequento. Dicevano che va bene perchè puoi pagaiare senza dover pensare a girare, quindi la remata sarà più regolare, ma è una cosa che se non la hai non fa una grande differenza. Personalmente vedo che girare è comunque una cosa naturale e molto semplice, senza timone.

5 ci sono delle "culle" apposta, che si possono anche fare in casa, ma sul lago la maggior parte che vedo li mette semplicemente sulle barre portatutto e li lega, con una cordina aggiuntiva davanti legata al paraurti. Hanno tutti sulle barre delle "gomme" tipo quelle che avvolgono i tubi esterni dei condizionatori, per evitare di graffiarlo.

6 è uno degli acquisti che mi piacerebbe moltissimo fare, perchè con il Garda a due passi e le Valli di Comacchio a tiro di superstrada credo che si potrebbero fare dei trekking nautici meravigliosi E senza proppi problemi di peso da portarsi in spalla

Ti consiglio un giubbottino da 70 N, anche quelli di Decathlon vanno bene, perchè anche se sai nuotare perfettamente è meglio averlo. Sai mai che ti rovesci su una rapida e batti la testa su un sasso... meglio non rischiare. Io per la pesca lo uso assolutamente sempre, e ti garantisco che non da affatto fastidio. E legare la pagaia al kayak, che se ti casca in acqua e se ne va sei nella kakka E se vai sul Mincio occhio, che c'è un punto che è pericolosissimo, e ha già causato la morte di un kayakista esperto. Mai sottovalutare i fiumi!!!! Specialmente quelli con sbarramenti, canalizzazioni, lavori di contenimento... sono pieni di trappole.

Grazie mille, sei stato utilissimo!!!
Il tratto del Mincio pericoloso, credo di avere capito quale intendi, è quello con un tratto di canale artificiale con alcuni salti, comunque grazie dell'avvertenza.
X il giubbotto, concordo, so nuotare piuttosto bene ma era una spesa già messa in preventivo.
Quando faccio l'esperimento ti faccio sapere come è andata...intanto grazie ancora. Ciao

E' una sensazione di libertà e di tranquillità grandissima. Per esempio l'Adige dal confine col Trentino in giù in certi tratti sembra di essere in Amazzonia. Pensa come sarebbe su un grande lago del Canada o dell'Alaska!

Ciao Francesco,
io ho un kayak biposto per acque tranquille, un Tobago della Bic, di quelli con la seduta a stampo, inaffondabile e guidabilissimo.
Avendo un cane (che è impensabile portare con noi vista la stazza ) però lo usiamo poco e solo per giri in giornata.
Non ha gavoni, ma a poppa e a prua ha degli elastici per assicurare eventuali sacche stagne.
Noi lo carichiamo rovesciato sul portapacchi del camper e lo leghiamo con delle cinghie.
Aggiungo solo una cosa a quello che ha detto Stefano: più che al paraurti lega la corda all'anella del traino o ad un'altro punto solido e mettine una anche dietro (può tornare utile in caso di frenata brusca)

Thanks!!!