Passi lenti

Equipaggiamento minimo invernale

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view post Posted on 13/12/2011, 16:02
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Simone

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Ciao a tutti...vorrei sapere un po' il vostro parere, secondo la vostra teoria/esperienza..qual'è un equipaggiamento MINIMO per andare in giro in inverno in ambiente montano innevato? e le conoscenze che uno deve aver ben chiare prima di mettersi in cammino?!
sotto i 3000(che sarebbe già una bella quota) e tenendo conto di non fare scalate, quindi scarterei imbrago e connessi, e senza prevedere pernotti..un'uscita in giornata.

Poi vorrei aprire un'altra discussione, se in questa ne esce qualcosa di carino, invece, su quanto riguarda l'uso degli strumenti che usciranno..quando è bene usare uno anzich'è l'altro.

Com'è giusto che sia, inizio io..

-Credo sia necessario sapere almeno a spanne la conformazione geografica del territorio che si sta attraversando..(se vado a dx incontro X se vado verso nord incontro Y)

-qualche nozione perlomeno teorica di costruzione di un riparo d'emergenza

-....(per ora non mi viene nient'altro)


(tralascio la parte più o meno soggettiva del cibo e sul metodo di come scaldarselo, fornello a gas o alcol..tenedo conto che con il freddo il gas fatica a partire..)

- navigatore GPS, per seguire i sentieri, dato che con la neve i segni classici non si vedono

-bastoncini

-ciaspole (capire quando usarle e quando andare di ramponi)

-ramponi (capire quando sono inevitabili e senza è meglio che me ne torni in dietro)

-abbigliamento più pesante e maglietta intima di scorta (guanti, cuffia, sciarpa ho già tutto addosso!)

-piccozza (è indispensabile? quando si usa?)

-(pala) se non ho intenzioni strane, la pala per un giorno me la lascerei a casa

- .......non mi viene altro...lascio la parola a voi..
 
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view post Posted on 13/12/2011, 17:01
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Ciao
Credo che la cosa migliore sia che tu faccia un bel corso al CAI in modo da capire esattamente quello ti interessa. Purtroppo certe nozioni riguardo all'uso di attrezzature non si possono spiegare con due righe, quindi per questo ti rimando ad un corso del CAI.


A spanne, per scelta, ed in attesa di un corso che appunto ti esplichi meglio di me, ti dico che:

- Per quello che riguarda l'abbigliamento, con delle ghette ed i jeans ho in gioventu fatto svariate passeggiate sulla neve senza particolari problemi. I soldi erano pochi e le spese minime!

- L'abbigliamento non deve essere eccessivamente pesante in quanto questo tipo di attività è pesante e tende a produrre molto calore. Io cerco di non avere cotone addosso ma piuttosto pile. Cerco di vestire a strati in modo da togliermi quello che non serve per sudare meno.

- Per quello che riguarda conoscenza del territorio e/o GPS ti invito appunto ad uscire con chi è più esperto di te in modo da apprendere direttamente da lui tali nozioni.

- I bastoncini personalmente li ritengo utili ma non indispensabili, io comunque li uso spesso.

- Le ciaspole si usano sulla neve o comunque terreni con una pendenza non troppo elevata, altrimenti avere una ampia superfice di appoggio compromette l'equilibrio. Fondamentalmente servono prevalentemente per non sprofondare nella neve ed in parte per migliorare il grip durante la camminata.

- I ramponi si usano quando hai problemi di grip in quanto il ghiaccio è spesso e presente in quantità e la pendenza è elevata.

- La picozza o le picozze si iniziano ad usare al posto delle racchette con l'aumentare della componente verticale e del ghiaccio.

- La pala serve per scavare, quindi per sistemare la tenda piuttosto che, unitamente ad altro materiale specifico, per cercare qualcuno sepolto dalla neve.

Ciao

Manuel
 
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gigiomeo
view post Posted on 13/12/2011, 17:12




Io :

Per me il binomio ramponi – picca è inscindibile. La mia è vecchia come il cucco con il manico di legno ma penna e puntale sono in ottimo stato. Sul piano magari sarebbero più pratici i bastoncini ma preferisco la picca.

Aggiungerei un paio di ghette, le mie arrivano fino al ginocchio e hanno qualche foro dovuto a ramponate, ma mi sono affezionato.

GPS : io non lo uso, mi arrangio con cartina – bussola- altimetro. Vecchia abitudine.

Ciaspole : quasi tutte ormai hanno un ramponcino ed i puntali, sul dritto finchè non ho trovato ghiaccio vivo mi è bastato. Sui traversi è un altro paio di maniche.

Pala : qua mi sa che ne viene fuori un’altra di belle. C’è che dice che la pala da sola (senza ARVA e sonda) non vale la pena di portala. Considerato che nelle mie escursioni invernali appena si arriva a grado 2 sto lontano anche dai pianori ……..passo

 
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view post Posted on 13/12/2011, 17:14
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Simone

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Grazie manuel...
averci qualcuno di esperto(cai a parte) qui da me.
Con l'anno nuovo vorrei iscrivermi..
cmq quando si usano ciaspole e ramponi, lo sapevo...ma quando scivolo all'indietro su un lastrone di ghiaccio, è forse troppo tardi per mettermi i ramponi...cercavo il modo di capire...ad esempio..oltre quali pendenze sono meglio i ramponi? oltre che credo sempre quando la neve è vecchia e compatta. Cmq le ghette le avevo dimenticate...gran invenzione!
 
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view post Posted on 13/12/2011, 18:11
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Simone

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Grazie mauro...cmq come dicevo le ghette le ho quasi sempre..pure d'estate se prevedo guadi.
La mia preoccupazione è capire troppo tardi che le ciaspole(in mio possesso)non sono adatte a salire..e sarebbe stato più saggio usare dei ramponi.
Magari sono preoccupazioni e seghe mentali di uno che non è mai andato in montagna(escursionisticamente parlando) da solo con la neve.
La pala l'ho citata in quanto in mio possesso,ma come dicevo, se non vado con l'idea di sperimentare la costruzione di truna o quinzee la eviterei..l'ho acquistata per pernotti in tenda, per preparare il campo base. anche perchè non è nei miei progetti sonda e arva.
 
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Speleoalp
view post Posted on 13/12/2011, 18:40




Io inizio col vedere con cosa voglio uscire. Pelli o racchette, senza prevedere salite tecniche (come dici te) non prenderei corde, imbraghi di carattere specifico.

Arva - Pala e sonda sono per me indispensabili e soprattutto tutti e tre, siccome la mancanza di uno solo rende gli altri inutili.

Ovviamente vestiti che sò essere caldi e che sò che mi vadano bene e comodi.
cartina invernale della zona e aver studiato bene la geografia del luogo.

Le ghette se non si hanno i pantaloni appositi.
Io non adoro le bevande calde e quindi penso che ci le bibite devono essere presenti, ma quali sono una decisione personale. Stessa cosa per il cibo.

Occhiali da sole, cappuccio, farmacia.

Ovviamente avere le conoscenze e aver provato alcune volte l'uso degli attrezzi da ricerca, simulando con gli amici delle ricerche, scavi,etc.

Sapere cosa fare in caso di brutto tempo, ipotermia,etc.

Saper leggere almeno un pò il terreno, se zona di valanghe o meno. E comunque seguire i bollettini della zona.
 
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view post Posted on 13/12/2011, 19:30
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Simone

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CITAZIONE
Arva - Pala e sonda sono per me indispensabili e soprattutto tutti e tre, siccome la mancanza di uno solo rende gli altri inutili.

l'arva è per trovarmi..ma se vado da solo...egoisticamente parlando, che mi serve sonda e pala? o è per dare una "spalata" al prossimo in caso venga sommerso da una slavina?
 
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Speleoalp
view post Posted on 13/12/2011, 20:05




CITAZIONE (REtoroseduto @ 13/12/2011, 19:30) 
CITAZIONE
Arva - Pala e sonda sono per me indispensabili e soprattutto tutti e tre, siccome la mancanza di uno solo rende gli altri inutili.

l'arva è per trovarmi..ma se vado da solo...egoisticamente parlando, che mi serve sonda e pala? o è per dare una "spalata" al prossimo in caso venga sommerso da una slavina?

Ovviamente, eogisticamente parlando va bene come dici te. Però ammettiamo che te resti sotto ad una slavina e un'altro escursionista ti vede, ma lui ha fatto lo stesso ragionamento e non ha portato ne sonda ne pala.
In media le vittime sono ad una profondità di circa 80 cm, molto di più di quello che sembrano, oltretutto se bisogna scavare a mano.

Quindi é meglio avere tutto, anche in previsione di un'ev. aiuto a terzi.
In più la pala può servirti per creare un riparo, in caso ne serva uno.

Però ovviamente stà in piedi benissimo ciò che dici te,.
 
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MARCOPEZZ
view post Posted on 13/12/2011, 20:52




Ciao,Simone,secondo me,l'equipaggiamento dipende dal tipo di
escursione che devi fare.
Devi prima scegliere il percorso che vorresti fare,studiartelo bene
e in base alle informazioni acquisite preparare l'equipaggiamento.

Dato che parli di un escursione in giornata,io eviterei pale,sonde e
Arva perche ,a meno che tu non vada in una zona considerata a rischio
non ti servono a nulla se non a soccorrere qualche altra persona ,che però
da solo e senza esperienza specifica non so se possa essere molto
utile,meglio allertare i soccorsi e segnalare il punto.L'utilizzo
o meno delle ciaspole dipende dall'altezza della neve e dalla pendenza.

Se ci sono 10-20 cm di neve le ciaspole non le utilizzerei,
se invece l'altezza aumenta cominciano ad essere necessarie.

I ramponi servono se nell'itinerario prevedi pendenze accentuate
o ghiaccio.

In una pendenza non eccessiva si tolgono le ciaspole e si sale normalmente,
se la pendenza e maggiore o c'è ghiaccio ci vogliono
i ramponi.

Chiaramente i ramponi da soli non servono a niente su minima
pendenza e magari 40 cm di neve!

Gps,molto utile.

L'abbigliamento credo che vada un po a preferenze solo
rispetta sempre il principio della cipolla.

Ghette direi utilissime,picozza dipende,come sopra,
bastoncini,con le ciaspole utilissimi.

Un consiglio,aggiornamento meteo preciso e kit di sicurezza se sei solo.

P.S. Per kit di sicurezza intendo un insieme di oggetti
che ti permette in caso di emergenza di passare la notte
alla meno peggio,ed eventualmente portare a casa la pellaccia
se le cose vanno veramente in casino.

 
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sopravvissuta73
view post Posted on 13/12/2011, 21:10




Tralascio ciaspole, ramponi e famiglia, con i quali non ho dimestichezza e ti suggerisco di ascoltare altri utenti più preparati.
Però ti consiglio, oltre la maglia intima di cambio, di portare un cambio di pantaloni (bastano un paio di pantacollant lucidi di quelli che si usano per fare jogging), un paio di calze pesanti, un pile pesante, il poncho, un telino termico (coperta di sopravvivenza in alluminio argento/oro) e, se proprio non vuoi portarti un fornellino minimale, almeno un termos con qualcosa di caldo o un mignon di qualche bevanda alcolica, nel caso proprio ti assalisse il freddo.
Però ricordati che le bevande alcoliche offrono un conforto illusorio, che se non supportato da abiti adeguati e movimento muscolare termina in breve tempo.
 
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Mordi
view post Posted on 13/12/2011, 21:58




Per mia (poca) esperienza posso consigliarti di fare le cose per grado, comincia con l'andare in posti che già conosci e che hai frequentato d'estate potrai così vedere la differenza del territorio con la neve, ricorda che quasi tutti i segnali bianco/rossi saranno coperti dalla neve, oltre a tutte le cose che ti hanno consigliato gli altri aggiungerei un torcia elettrica, d'inverno le giornate sono corte e trovarsi con il buio in mezzo al bosco non è piacevole.
Poi ti consiglierei un paio di guanti di scorta, se ne perdi uno o gli bagni torneranno utili, anche uno scaldacollo ti tornerà utile in caso di vento e/o bufera di neve.
Io d'inverno ho sempre nello zaino come dotazione fissa un paio di cetenelle per scarponi e un paio di ramponcini a quattro punte da sistemare nel mezzo dello scarpone, non pesano nulla e spesso mi sono serviti
Indispensabile una giacca impermeabile con imbottiture e cappuccio, meglio se di piumino.
 
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view post Posted on 14/12/2011, 00:32
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Simone

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Grazie per quanti di voi han risposto al 3d..
Ho dato per scontato cose i vari kit di emergenza (riparo,fuoco,conforto..) o telo termico, poncho che credo siano oggetti fissi o cmq che ci debbano essere "d'ufficio" per ogni escursione estiva o invernale che sia.
in zone che conosco, con la neve ci sono stato l'anno scorso, a gennaio, ma non avendo le ciaspole, sono arrivato ad avere la neve alle cosce facendo una fatica boia a progredire.
Girando da solo, ed essendo al mio primo anno d'uscite, mi sono comprato le ciaspole....grazie a voi sto, consolidando quello che avevo letto in teoria sul loro uso...
finche ci sono, mi è appena venuta una domanda, qualcuno sà come si capisce se un versante è a rischio valanghe? (ora cerco un po' su google...mi è appena venuta questa.. :-) )
 
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view post Posted on 14/12/2011, 08:36
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Personalmente trovo il kit fuoco in questo frangente lo trovo decisamente superfluo. Ovviamente questa mia considerazione è altamente soggettiva e dipendente dai luoghi che si frequentano, ma per come la vedo io se c'è neve e non ci sono alberi il kit fuoco è inutile.
Buone passeggiate

Manuel
 
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sopravvissuta73
view post Posted on 14/12/2011, 11:48




CITAZIONE (_Manuel_ @ 14/12/2011, 08:36) 
Personalmente trovo il kit fuoco in questo frangente lo trovo decisamente superfluo. Ovviamente questa mia considerazione è altamente soggettiva e dipendente dai luoghi che si frequentano, ma per come la vedo io se c'è neve e non ci sono alberi il kit fuoco è inutile.
Buone passeggiate

Manuel

??? Il mio consiglio era di portare con sè un fornello minimale (ad alcool o ad esbit, per esempio) per scaldarsi un te o altra bevanda. MAI citati kit fuoco o legna.
 
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gigiomeo
view post Posted on 14/12/2011, 13:15




CITAZIONE (REtoroseduto @ 14/12/2011, 00:32) 
finche ci sono, mi è appena venuta una domanda, qualcuno sà come si capisce se un versante è a rischio valanghe? (ora cerco un po' su google...mi è appena venuta questa.. :-) )

Questo è un argomento estremamente delicato e fare esperienza tramite un forum o una googlata è un tantino rischiosetto.

Ti suggerirei, visto che sei all'inizio, di cominciare in luoghi belli piani. Poi prova ad andare a primavera inoltrata nelle zone che magari vorrai frequentare il prossimo inverno. E' abbastanza facile riconoscere dove si sono staccate le valanghe, guardando con calma puoi farti un'idea abbastanza buona.
Io ne ho un sacro timore.
 
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59 replies since 13/12/2011, 16:02   2908 views
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