Natura in Corso: Video Corsi Sopravvivenza, ufficiali Settore Nazionale Sopravvivenza CSEN

credo di essermi perso qualcosa... forse Stefano ha cancellato il post originale?

Negli ultimi anni sono nati , non so per quale motivo, corsi di sopravvivenza a nastro come se ormai godersi un trekking, una nottata in tenda ecc. nella natura, sia diventato un pericolo che sta lì in agguato ad aspettarti. Credo che questo fatto influisca molto sulle persone che vogliono intraprendere delle attività outdoor, perchè per come la penso io e molti altri in questo forum che hanno un grande rispetto della natura, sanno che lei ti da più di quello che si pensa, cibo, acqua, riparo ecc. ecc. (la lista è lunga) e quindi non è una cosa da combattere, come corsi o serie tv stile militarizzate vogliono dimostrare , ma è coesistere con essa in modo che lei a sua volta ti possa dare ed insegnare tutto quello che si vuole apprendere.
Ricordiamoci che i nostri antenati hanno vissuto anni a stretto contatto con madre natura, badate "vissuto" non "sono sopravvissuti".

I consigli sono utili a tutti, esperti e non, o se no non saremmo qui giusto?!
Ma la propria esperienza le proprie prove pratiche sono i migliori insegnati.

"Sii il maestro di te stesso" diceva il vecchio Bruce

Questa è la mia opinione (e credo di essere andato anche OT )

Edited by benny84 - 9/9/2011, 19:59

in effetti la "sopravvivenza" come pratica la vedo più come una maniera per divertirsi e magari mettersi alla prova manualmente, in particolare qui in Italia, dove, in una stagione decente, con massimo 2 giorni di cammino (in casi disperati) si può trovare qualcuno. non siamo sulle montagne rocciose dove si può girare per una settimana dentro una foresta e vederne solo un decimo ma d'altronde se esistono softair e altre pratiche perchè non si dovrebbe praticare anche "sopravvivenza" per divertirsi?

Non credo di aver insultato nessuno, ho fatto solo notare delle cose che a mio avviso sono strane e mi hanno fatto sorridere, perchè non trovano molti riscontri nella pratica outdoor "normale", che è quella di una persona che va in montagna per divertirsi e godere della natura. Poi se volete invitarlo ben venga, basta che non si trasformi anche questo in uno dei tanti forum di pseudorambo in mimetica a machete che fanno confusione fra montagna e jungla del Vietnam, e che nella stragrande maggioranza dei casi non hanno neanche mai passato una notte in campeggio a Rimini

Leggo solo ora le varie repliche riguardo questo video (li ho guardati tutti ) .Il mio punto di vista praticando Soft air , Escursionismo , Speleologia è il seguente cioè come già detto ognuno ha le sue idee i suoi modi di fare e le sue esperienze giuste o sbagliate che siano tutto questo bagaglio culturale lo mette a disposizione di tutti tramite video , post , forum e quantaltro chi solo per passione e chi magari oltre alla passione ci vuole ricavare qualkosa .Qualsiasi video o forum deve dare consigli che non mettano a richio la salute delle persone.
Il seguente video a mio avviso non è indicato a nessun escursionista perchè espone delle manovre e dei concetti derivanti dal campo militare che non metteremo mai in pratica nelle nostre uscite.
Alcune cose più che altro per ampliare il mio bagaglio culturale le proverei( naturalmente non mi troverete a disboscare boschi o similari ) poi se la tecnica o il metodo è migliore o mi serva per modificare o rivedere i miei sistemi ben venga altrimenti resterei ai metodi classici.
L'importante è mettere i punti sulle i Escursionismo ( quello che conosciamo tutti passeggiate più o meno tranquille con tenda al seguito panini birra e macchina fotografica ecc.). Soft air non fà proprio parte della vita nella natura ma ( persone che simulano combattimenti con repliche fedeli alle originali e vestiti di tutto punto come militari che al max dormono 1 notte un paio d'ore nel bosco sdraiati sotto un telo). Corsi sopravvivenza o Week end (gruppi o singole persone che vogliono mettere alla prova quello che sanno sulla natura arangiarsi per un paio di giorni con solo dei coltelli o poco materiale essenziale ).

Secondo me siamo andati un po OUT su tutto .

Chiedo scusa per errori vari o se non si capisce nulla dal mio discorso ma sono stanchino .
Salutoni

A mio modesto parere...quei video illustrano tecniche da "giungla" o wilderness tipo foreste americane, se si riferiscono ad un ambiente di tipo alpino...beh...secondo me è tutto sbagliato a partire dalla scelta dei materiali.
Per curiosità...ma voi usate spesso il machete? io non ne ho mai avuto bisogno
Ho visto anche che si discuteva di colori...personalmente non ci bado molto ma se posso scelgo colori scuri perchè si "sporcano meno" o rosso per essere ben visibile soprattutto su terreni innevati...a me di essere mimetico non importa granchè, anzi, se mi succede qualcosa preferisco essere ben visibile per essere trovato subito.
Come avevo scritto nella discussione "che calze usate" continuano a rimanermi perplessità sul modo in cui si cala in corda doppia, non è quello il modo corretto (a meno di volersi far male intenzionalmente).
Detto ciò, i corsi di sopravvivenza li trovo discretamente inutili anch'io se pensati per trekking in ambiente alpino...dai, si fa molto prima a scendere a valle in cerca di un ristorante che a cacciare un coniglio o farsi la farina
Ciao a tutti