Passi lenti

"DOLOMITI Le più belle cime del Cadore"

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solyarismusic
view post Posted on 14/6/2011, 10:01




"DOLOMITI Le più belle cime del Cadore"
è un libro del 2005 di Paolo Salvini, Edizioni Grafica Sanvitese.

Ho difficoltà a dare un giudizio obbiettivo, perchè il libro me lo ha regalato la principessa Fiona... e quindi ci sono affezionato comunque sia!

Dunque è un librone quasi-fotografico contenente la descrizione di 71 salite su 20 gruppi montuosi che stanno nel Cadore appunto.

La scelta del tipologia di salita che Paolo Salvini fa in questo libro, mi piace: lui sceglie intinerari classici, quasi sempre vie normali di difficoltà alpinistica "pioneristica" ovvero I/II grado, privilegiando per lo più itinerari poco più che escursionistici, evitando ferrate, ma prediligendo montagne più selvaggie, anche se troviamo qui comprese le solite crode famose, come le Tre Cime, etc.

Alcune delle "gite" proposte le ho fatte anch'io, per esempio: la normale al Sassolungo di Cibiana è stata la mia prima vera salita con una corda addosso ... :), e poi la normale ai Brentoni (da cu scesi dopo aver salito per la Castiglioni-DeTassis), la normale al Cristallo, la normale alla terza Grande, etc. etc. Quindi posso dire che le descrizioni fatte mi sembrano in genere abbastanza corrette, in termini di valutazione dell'impegno/grado/tempi etc., rispetto al mio ricordo e per quel che vale il mio giudizio, di principiante.

Però non mi piace molto il modo di descrivere le vie, un pò troppo scarno e semplificato: diciamo proprio il minimo indispensabile per non perdersi, e poi i disegni che riportano le traccie delle vie sono molto molto semplicistici, quasi insufficenti, ma sopratutto non mi piacciono gran chè le foto scelte dall'autore, che riprendono spesso persone che arrampicano, piuttosto che le montagne ... E lo so! Fare delle foto belle e panoramiche che ritraggano l'alpinista e montagna insieme, è impresa non facile: spesso trovo buona cosa che le foto vengano fatte dal basso o da lontano, da una terza persona che non stà afcendo la via; io ho avuto occasione per caso che questo mi succedesse: per esempio quando scendevamo dall'Antelao, successe che fece dei bellissimi scatti da lontano un fotografo professionista a noi che scendevamo dal canale Indemann ...
Ora, se uno vuole fare un libro così, sarebbe bello a mio avviso che si organizzasse per fare delle foto di accurata spettacolare bellezza! perchè che ce ne facciamo sennò di una foto di una persona che arrampica (spesso l'autore...) su della roccia con sotto la didascalia tipo: "passaggio difficile sul Monte Cristallo" ? Invece la cosa bella, entiusiasmante, di un libro di descrizione e di foto di itinerari di montagna, è proprio la scelta artistica, estetica delle foto, o nò ? Un'altra cosa strana delle foto è che ritraggono spesso persone con abbigliamento anni '80 ... intendiamoci non c'è niente di male ad avere utilizzato foto fatte decenni addietro, anzi ci stanno bene le imbragature intere sulla dolomia :) magari però sarebbe stato carino che l'autore menzionasse le date di salita ... avrei aprezzato una nota almeno a riguardo.

Vorrei essere meno critico sui testi descrittivi, anche perchè da un lato odio il paradigma descrittivo moderno di descrizione tecnicistica delle vie, che dettaglia tutto in modo ingegneristico, metro-per-metro, qui siamo però all'estremo opposto: le descrizioni sono davvero un pò troppo sommarie: prendiamo ad esempio le sailte alle normali della Cima Grande e la Cima Ovest di Lavaredo ... ok, diciamo questo: io con queste relazioni mi rifiuterei di salirci: sono troppo stringate davvero.

L'autore è un pò criticato da alcuni alpinisti mie amici, che lo accusano di eccessiva prolificità nella produzione negli anni di molti libri di questo tipo, ed è accomunato ad altri "famosi" per il sospetto che non abbiano fatto tutte le cime citate nei libri ... ora io non so se questo sia vero, (anche se ho ormai fatto esperienza diretta del fatto che purtroppo molte descrizioni di vie alpinistiche di autori famosi, sono palesemente sbagliate, fuorivianti e sicuramente tali autori non hanno fatto le vie...), ma non me la sento di dire che questo sia il caso di Paolo Salvini. Condivido però una critica al livello qualitativo ed estetico delle foto e della grafica non sufficente.

Questo libro, mi spiace dirlo, si ispira forse ai meravigliosi libri fotografici di Luca Visentini, ma non raggiunge quei livelli di bellezza, e di approfondimento storico, semplicemente non c'è quell'amore per la montagna...

Ho tra l'altro comprato recentemente un altro più vecchio (1996) libro di Paolo Salvini: "Sappada vie Normali e vie classiche" questo invece, pur criticabile per gli schizzi un pò così così, mi sembra più una guida alpinistica standard, nel bene e nel male.

Allora, "DOLOMITI Le più belle cime del Cadore" che libro è ?
Non è una guida escurionistico-alpinistica dettagliata in modo dettagliato, e non è un libro di fotografie panoramiche ai livelli dei libri della casa editrice del Luca Visentini (vedi il bellissimo "Gruppo del Catinaccio" di Andrea Gabrieli).

Ma vediamola in positivo: bisogna allora dire che il nostro libro fa comqunue venire voglia di andarci in queste crode cadorine :) magari approfondendo gli itinerari con qualche supplemento di indagine culturale ;-)

Consideriamo questo libro come uno "studio", una versione preliminare, e rivedendo un pò tutto, magari con il suggerimento e collaborazione di buon fotografo, e nei dintorni di Pieve ne potrei suggerire alcuni ... ;-), con una revisione delle desrcizioni testuali e, cosa non ultima, con un pò di note personali su come la pensa l'autore ....
allora questo libro sarebbe prorpio bello! :)

Eppure questo libro per me è un libro da tenere caro nella biblioteca del cuore, ma permotivi sentimentali più che pragmatici di contenuto...

giorgio, 18 Ottobre 2010
 
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Paolo612
view post Posted on 25/2/2017, 09:46




Caro Giorgio, accetto tutte le osservazioni, per quanto riguarda le salite io in montagna vivo ed è la mia vita e se la relazione non è mia (raramente) lo specifico. Unica critica non giudicare il mio Amore per la montagna!!! Grazie e salutoni Paolo
 
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view post Posted on 31/10/2021, 10:23
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granatiere granitico

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