Passi lenti

La Pulka home made

« Older   Newer »
  Share  
Stefanobi
view post Posted on 29/1/2011, 23:56




Finalmente ho finito l'ultima versione di questa comodissima slitta per trasportare il pesante ed ingombrante materiale invernale.

Una premessa. Purtroppo il trekking leggero di più giorni, quando la temperatura arriva a 30° sotto zero, è impossibile, e portarsi 27-28 chili di roba sulla schiena, quando anche con le racchette da neve si sprofonda, e con il ghiaccio e i ramponi bisogna misurare ogni singolo passo e si riesce a fare, in un'ora, anche meno di un chilometro, è terribile. La Pulka, o Pulk, è nata secoli fa proprio per questo, per permettere alle popolazioni nomadi dell'Artico di spostarsi con al seguito le masserizie, i figli, i materiali della vita quotidiana. Poi è diventato uno sport, e attualmente le slitte sono usate in moltissime spedizioni lunghe, per avere un'autonomia di settimane o mesi. Pensiamo solo al fabbisogno di combustibile per cucinare e sciogliere la neve: si calcolano circa 200 ml al giorno di benzina (40 minuti di fiamma, 140 grammi al giorno), poi il cibo, circa 4.000 kcal al giorno (1.200 grammi con freeze dried), il sacco a pelo invernale (-20 comfort in piuma 2.050 grammi), i materassini (CCF 230 grammi, ThermARest 410 grammi), il sacco da bivacco in goretex (800 grammi), racchette da neve (1.800 grammi), ramponi e picozza da ghiaccio (1.500 grammi), abbigliamento termico (un pile in Polartec antivento pesa 600 grammi), la tenda invernale (almeno 3.000 grammi), pala e sondini (650 grammi), giacca termmica (1.700 grammi)... Si arriva subito a 30 chili per una settimana. Ma le temperature estremamente basse richiedono tutta questa roba, non ci sono banane.

Una Pulka si compra a prezzi che vanno da circa 600 euro a circa 1.200 euro, un po' troppi per una cosa che si usa due volte all'anno. Così, ispirato da altre esperienze trovate in rete e sperimentate con successo in ambienti particolarmente freddi, ho deciso di farmene una. Il progetto è iniziato anni fa, con alcune prove "alla pene di segugio", per poi fermarsi e riprendere qualche settimana fa, fino ad arrivare a questa versione. Mancano le pinne anti scivolamento laterale, ma visto che mi servirà al momento solo in zone semi pianeggianti non servono, le farò più avanti. Intanto il risultato finale:

Vista globale


Il carico:


Il carico è composto da:

Borsone stagno da 85 litri (70 x 35 x 35 cm) con tutto l'occorrente per 3 giorni (è pieno circa al 70%)
CCF da 1/2"
CCF da 1/4"
Pala da neve
Ramponi
Cavalletto foto

per un totale di circa 27 chili.

Per adesso mi fermo, martedì vi posto tutte le foto dei materiali usati, le foto dei lavori e altre foto del risultato.


Attached Image: 20110129_Pulka_0254.JPG

20110129_Pulka_0254.JPG

 
Top
Stefanobi
view post Posted on 30/1/2011, 20:31




Causa febbre non ho fatto il collaudo :( Allora vado avanti con le foto.

I materiali usati

Intanto un bob economico. Ho scelto questo perchè fra tutti era quello con il fondo più piatto, anche se era il più leggero come materiali. Il prezzo 14 euro, le dimensioni utili, quelle interne, 35 x 73.










Poi i materiali. In tutto ho speso circa 6 euro, in ferramenta, e una decina di euro in merceria.

Un tubo in plastica per cavi elettrici diametro 16 mm da 3 metri, tagliato in due, e 7 metri di corda di nylon diametro 7 mm



Un vecchio cinturone imbottito di quelli che si usano per attaccare i materiali per fotografia, con sgancio rapido, regolabile e con passanti in robusta cordura



Del nastro per cinghie da 2,5 cm, due fibbie a scancio rapido, alcune fibbie bloccanastro, 6 rinforzi interni per cavi in metallo, delle fascette da elettricista, dei bulloni da 6 mm con testa bombata e dado autobloccante (per le pinne anti scivolamento laterale), 4 moschettoni blocca catene a vite



Edited by Stefanobi - 30/1/2011, 20:47
 
Top
Stefanobi
view post Posted on 30/1/2011, 20:49




Oltre a questi materiali ho usato del filo da pesca diametro 0.40, del nastro isolante nero e un ago da cucito grosso.

Ok, allora la costruzione.

Una corda mi fa il giro esterno del BOB e termina sul davanti con due anelli.



Non ho scelto di attaccare le cinghie direttamente al fronte del BOB, cosa che sarebbe sicuramente stata più facile e veloce, perchè così avrei esercitato la forza di trazione solo sulla parte anteriore del guscio. Con la corda che invece avvolge tutto il guscio la forza di trazione viene distribuita, e invece di essere tirata la pulka viene quasi spinta da dietro.



Non ho neanche usato la tecnica della corda che passa dentro e fuori dal guscio come invece si vede in molte pulka fatte in casa, perchè una serie di fori lungo tutto il bordo avrebbe indebolito la plastica, e la corda avrebbe dovuto fare una serie di curve che l'avrebbero sottoposta a stress e abrasione. L'ho semplicemente fissata con delle fascette che passano da forellini fatti non con il trapano ma a caldo, con un saldatore per stagno. Le fascette hanno solo il compito di tenere la corda in posizione, ma non sono sottoposte a tensione, perchè questa viene esercitata solo sulla corda. I fori a caldo hanno secondo me il vantaggio, rispetto a quelli fatti con il trapano, di avere i bordi arrotondati e di saldare la plastica attorno al foro con la fusione, irrobustendone la zona subito circostante.



 
Top
Stefanobi
view post Posted on 30/1/2011, 21:09




Le cinghie per fissare il carico passano da due incisioni sempre fatte a caldo. Hanno fibbie a sgancio rapido e si possono stringere entrambe.







Adesso i due bracci che vanno dal cinturone alla pulka.
 
Top
*hobo*
view post Posted on 30/1/2011, 21:13




Ottimo lavoro, complimenti. Marcesina e Sette Comuni sono luoghi ideali per questo mezzo di trasporto (e anche per collaudare l'attrezzatura al freddo)
 
Top
Stefanobi
view post Posted on 30/1/2011, 21:27




Ho passato la corda sul proteggicavo, e l'ho cucita con resistentissimo filo da pesca diametro 0.40, come si faceva una volta per farsi le lounge da roccia (adesso è vietato e le assicurazioni non rispondono se non sono certificate!!!!). Sarebbe stato sufficiente fermare i due capi della corda girandoci ttorno il filo da pesca, ma la cucitura mi ha dato una sicurezza maggiore. Poi ho protetto il tutto con nastro isolante.





Poi ho infilato l'anello nel tubo, e ho fatto la stessa cosa dall'altra parte, ottenendo un tubo con due anelli ai lati.




Questo è tutto. Una volta sulla neve, basta abbanciare le stanghe al bob e al cinturone con i moschettoni a vite, e si parte :)

Comunque mancano le prove pratiche (con questa, con i vecchi modelli avevo fatto parecchi test, per questo adesso ho lavorato in questo modo). E mancano le pinne che impediscono lo scivolamento laterale sui forti pendii ghiacciati. Quindi per dare un giudizio sulla validità devo aspettare di fare dei test seri.

Comunque in rete trovate molte prove su cose del genere, nasta cercare diy pulka oppure home made pulka e ci sono video e siti. Adesso devo solo star bene per provarla.

Altre foto:















 
Top
view post Posted on 30/1/2011, 23:05
Avatar

......Ferdinando..... Viaggiare significa muovere alla scoperta dell'altro.E il primo sconosciuto da scoprire siete voi.

Group:
Staff
Posts:
3,865
Location:
Alto Vicentino

Status:


Premetto che non me ne intendo,volevo solo sapere perché sono stati tolti i freni,che mi pareva una buona idea.I due tubi in plastica da impiantistica mi appaiono deboli e col freddo saranno anche fragili, io avrei optato per l'alluminio come mi sembra fosse stata l'idea di prima.
Forse ho detto una fesseria?
 
Top
Stefanobi
view post Posted on 31/1/2011, 16:37




Su una delle vecchie prove li avevo lasciati, ma adesso per freno uso la pala da neve piantata a terra, funziona benissimo, ho preferito togliere il peso. Poi andando a retromarcia i freni del bob si azionano da soli bloccandolo, e un paio di volte mi era successo proprio di dover fare dietrofront per essermi infilato in posti poco raccomandabili :D.

All'inizio avevo usato tubi di alluminio, e mio suocero che ha un'impresa di carpenterie metalliche avrebbe voluto farmi anche il guscio in alluminio, ma ho preferito la plastica. I tubi elettrici si piegano tantissimo senza danni, l'alluminio invece si piega poco, dopo un certo grado il tubo si schiaccia ed è impossibile rimetterlo a posto. Poi con il freddo l'alluminio è una brutta bestia, dopo che ti resta attaccata la mano una volta e per staccarla ci devi far fare la pipì sopra da un amico perchè a te non scappa lo eviti :D Anche le esperienze che ho trovato in rete parlano di tubi plastici, e c'è gente che ci ha fatto centinaia di chilometri senza problemi, e questo mi ha rassicurato. Poi ho considerato che il tubo ha il solo scopo di impedire, in discesa, che la slitta ti venga addosso, ma la trazione viene esercitata dalla corda che ci passa dentro, quindi l'importante secondo me è la flessibilità in caso di capottamenti, già collaudata, non la resistenza.

Però per sicurezza ho preparato un kit di riparazione, con due spezzoni di plastica per aggiustare un eventuale tubo spezzato, nastro americano, fascette e corda. Così anche se un tubo si dovesse spezzare lo potrei riparare efficacemente in pochi minuti. E' uno dei vantaggi di questa cosa: che puoi permetterti qualche chilo in più senza problemi. Devo mettere le foto anche di quello,mi sono dimenticato.


 
Top
Zurizicco
view post Posted on 31/1/2011, 18:41




E' una bellissima slitta complimenti!!!!!!!!!https://img.forumfree.net/style_images/15/icon1.gif
spero di leggere presto delle prove pratichejavascript:;javascript:;javascript:;
ps ne ho approfittato per prvare le faccine
 
Top
view post Posted on 31/1/2011, 19:29
Avatar

......Ferdinando..... Viaggiare significa muovere alla scoperta dell'altro.E il primo sconosciuto da scoprire siete voi.

Group:
Staff
Posts:
3,865
Location:
Alto Vicentino

Status:


CITAZIONE (Stefanobi @ 31/1/2011, 16:37) 
Su una delle vecchie prove li avevo lasciati, ma adesso per freno uso la pala da neve piantata a terra, funziona benissimo, ho preferito togliere il peso. Poi andando a retromarcia i freni del bob si azionano da soli bloccandolo, e un paio di volte mi era successo proprio di dover fare dietrofront per essermi infilato in posti poco raccomandabili :D.....

Mi arrendo, mi hai convinto, certo che ne sai una più del diavolo...
A proposito hai mai pensato a qualche mezzo di trasporto simile alla pulka ma da utilizzare in montagna per trasportare attrezzatura pesante, o esiste già?
 
Top
Stefanobi
view post Posted on 31/1/2011, 19:57




CITAZIONE (Zurizicco @ 31/1/2011, 18:41) 
ps ne ho approfittato per prvare le faccine

Eheheh... come prova ho visto di meglio :D

CITAZIONE (Pinkop @ 31/1/2011, 19:29) 
A proposito hai mai pensato a qualche mezzo di trasporto simile alla pulka ma da utilizzare in montagna per trasportare attrezzatura pesante, o esiste già?

Ma cerrrrrto :D Il Risciò a una ruota. In pratica una ruota tolta dalla carrozzina di mia figlia Alice, di quelle carozzine a tre ruote tipo "cross", che si usano per portare i bambini su strade accidentate (e che mi è costata una bella litigata con mia moglie :D ). Avevo fatto una struttura in alluminio rivettata, tipo carriola, con una grata su cui fissare il carico. Ma poi ho lasciato perdere, perchè comunque in estate il peso non è molto, e onestamente facevo un po' ridere con quel coso attaccato dietro :D
 
Top
view post Posted on 31/1/2011, 20:49
Avatar

......Ferdinando..... Viaggiare significa muovere alla scoperta dell'altro.E il primo sconosciuto da scoprire siete voi.

Group:
Staff
Posts:
3,865
Location:
Alto Vicentino

Status:


Mi pare di aver visto una signora,di cui non ricordo il nome, su un documentario trainare un carrettino nel deserto del Kalaari.
Dovendo trasportare una 50na di kg per 20 giorni di autonomia si può anche sopportare di far ridere qualcuno.
Io sto seriamente pensando ad un involucro coibentato in vetroresina che mi permetta il pernotto e trasporto vettovaglie.
I sonni più tranquilli li ho fatti in canoa.Vorrei chiudermi in un guscio simile in terra ferma......
Solo sogni.......
 
Top
Stefanobi
view post Posted on 2/2/2011, 19:06




WOW!!! Bella la canoa, mi piacerebbe tantissimo farci qualche giro fermandomi alla sera sulle sponde a dormire. Sul lago di Garda lo fanno, ma non è molto "selvaggio" come posto, rischi di trovare tedeschi ubriachi o zoccole che ti entrano in tenda :D
 
Top
Honto
view post Posted on 3/2/2011, 09:45




CITAZIONE (Pinkop @ 31/1/2011, 19:29) 
CITAZIONE (Stefanobi @ 31/1/2011, 16:37) 
Su una delle vecchie prove li avevo lasciati, ma adesso per freno uso la pala da neve piantata a terra, funziona benissimo, ho preferito togliere il peso. Poi andando a retromarcia i freni del bob si azionano da soli bloccandolo, e un paio di volte mi era successo proprio di dover fare dietrofront per essermi infilato in posti poco raccomandabili :D.....

Mi arrendo, mi hai convinto, certo che ne sai una più del diavolo...
A proposito hai mai pensato a qualche mezzo di trasporto simile alla pulka ma da utilizzare in montagna per trasportare attrezzatura pesante, o esiste già?

Se ti intressa prova a guardare qua www.carrix.ch/films/film41e.html
Io personalmente preferisco tenermi lo zaino in spalla mi posso muovere agevolmente, poi se uno deve portarsi dietro dei carichi notevoli o muoversi per molti giorni può essere una soluzione
 
Top
view post Posted on 3/2/2011, 10:00
Avatar

......Ferdinando..... Viaggiare significa muovere alla scoperta dell'altro.E il primo sconosciuto da scoprire siete voi.

Group:
Staff
Posts:
3,865
Location:
Alto Vicentino

Status:


Fantastico, specie questo
www.carrix.ch/films/film6e.html
che funge anche da pulka,
Sarà il mio prossimo progetto
 
Top
28 replies since 29/1/2011, 23:56   5058 views
  Share