Equipaggiamento minimo invernale

Sono qui che leggo con il mio compagno di montagna.. Grazie Maestro!

Del tipi (la tenda indiana) cosa ne pensi?
Comunque del gps non credo che a sto giro ne avremo bisogno; il posto lo conosciamo molto bene, è una gola tra due montagne, con in mezzo un lago, e perdersi lì è impossibile.. Alla peggio finiamo in acqua!


Il collega chiede: "dato che il passamontagna con la mascherina come dici tu è sottile, siamo sicuri che tiene caldo? Eventualmente applicare un altro o sopra o sotto è una porcata?

Danke bergfuhrer!

Il teepee è usato anche da molte popolazioni di luoghi freddi, perchè ci si può accendere denro il fuoco, naturalmente i materiali devono essere non sintetici:



Come svantaggio ha il peso elevato, ma loro lo usano come casa, con figli e anziani, quindi non credo che stiano a guardare i grammi Io credo che i migliori maestri siano quelli che le cose le vivono per necessità, non per "diporto", e quindi bisognerebbe guardare a loro, come fanno, come si organizzano.

La storm mask tiene caldo come un passamontagna normale, solo che i materiali e la forma sono diversi, tutto qui. Se vieni su ti do la mia così la provi.

Mi fido, mi fido, mi sa che la prendo al deca!

Ieri sono finalmente entrato in possesso della pala pieghevole di mio padre, e ora la sto tutta restaurando. La tenda salewa che mi ha dato pesa 3.8 kg, ma c'è di bello che ha teli spessi. In corsica ci prendemmo un temporale con grandine di una notte intera e la mattina eravamo caldi e asciutti!

Ora mancano scarponi e ciaspole. Poi si parte

Gli scarponi sono una delle cose più delicate, in inverno. Io preferisco quelli con la parte bassa in gomma, che garantisce assoluta impermeabilità, specialmente con neve pesante, quando la temperatura gira attorno allo zero e la neve si scioglie e si ghiaccia, la situazione peggiore per me.

Ce ne sono di ottimi che sono "certificati" per temperature bassissime. Finora i migliori in assoluto che ho trovato sono i Sorel Caribou, in seconda i North Face Baltoro 200. I primi sono più da neve fonda, i secondi più da ciaspole e camminata, ma con i Sorel ci cammini comunque benissimo. Poi hanno l'isolamento interno di lana pressata, che si può togliere e asciugare al sole o al fuoco, e ci puoi anche dormire nel sacco a pelo. Costicchiano ma i piedi stanno caldi


Naturalmente servono anche calze furbe, di lana belle pesanti, e sotto un paio sottili sintetiche o in seta. Io in inverno me ne porto sempre due cambi, oltre a quelle che indosso, perchè credo che i piedi siano la parte più a rischio, e siccome sono quelli che ti portano a casa, se non funzionano loro sei nella pupù Gli scarponi vanno presi provandoli con le calze giuste, in modo da evitare che siano troppo stretti, e credo che sia meglio prenderli sempre leggermente larghi, perchè se sono giusti camminando si gonfiano e si stringono, la circolazione cala e si raffreddano.

maestro guarda qua:

www.cisalfasport.it/1964-pac.html

http://www.cisalfasport.it/calzature/uomo/...chilkat-ii.html


Per quanto riguarda i primi, i Sorel, costano un cinquantone in meno di quelli che mi dici tu, ma a livello di materiali sono identici. Cambia la suola (molto tassellata nei caribou, poco in questi). Garantiti fino a -40 (spero di non trovarmi mai a temperature del genere) mentre i north face (stesso prezzo) sono garantiti caldi fino a -32. Non si sa se abbiano la scarpina interna removibile. Oggi volevo fare un salto da cisalfa.. vediamo!

alla fine ho optato per i sorel 1964 nylon, per 90 euro! Ma aspetto i saldi!

I North Face da -32 come i miei non hanno l'interno rimuovibile, sono in thinsulate e se si bagnano (cosa che succede, ghette o non ghette) sono cazzi. E questi mi sembrano simili, quindi tutto sommato credo che hai fatto bene a non prenderli. I 1964 erano la mia prima scelta, ho preso i Caribù solo per la forma della suola, più "grippante", ma per il resto sono identici: ottimi scarponi, fatti da chi di freddo se ne intende. Ti consiglio di prendere una buona soletta termica extra, perchè sotto, se fa proprio freddo, si sente (mai capito perchè ). E stacci largo, che due paia di calze e soletta occupano spazio, poi rischi di stringerti troppo il piede e di avere freddo Mi trovo bene con quelle che trovi nei negozi di antinfortunistica e abbigliamento tecnico per lavoro, tipo queste:

http://www.husqvarna.com/ch/it/landscape-a...lette-termiche/

www.gls-semprini.it/prodotto2011.php?id=171&idc=97&idp=2

Le uso con gli stivali alti da pesca, sono molto valide e costano poco.

finalmente il mio equipaggiamento non-troppo-minimo è pronto, con tanto di foto!

Per cominciare, scarponi (Sorel Caribou) ghette (quechua) e ciaspole (quechua):



Questa invece è la popote e il set per il filtro da acqua autocostruito:



E qui di seguito le immagini sia della popote, sia del filtro, aperti, con il loro contenuto; il filtro è semplicemente l'insieme di due borracce, un filtro brita (da caraffa per acqua di casa) e un imbuto. La borraccia più grande è forata, mentre quella blu no, così da poter essere riutilizzata come contenitore.
dentro alla popote invece abbiamo una forchetta, un cucchiaino, sale, zucchero, thè e tisane, fazzoletti, uno straccio, il manico della pentola, una presina e la tazzina di acciaio; l'accendino, il pentolino, e un piatto molto fondo (quasi ciotola) che va bene per tutto. Ci sono anche dei laccetti per chiudere i sacchetti.







Qui invece, la pala, l'ascia, la torcia, il materassino e un marsupietto con coperta termica, fazzoletti, crema, sapone, alcuni body-warmers e carta igienica (ci mancano le salviettine umide).



Dopodichè, questo è lo zaino. E' un karrimor sequoia 75, deve avere una decina d'anni più di me. Ho preso questo, perchè il mio, che è un 45 litri scarsi, mi costringeva a tenere sacco e tenda fuori, messi orizzontalmente, cosa che non amo troppo. E' fatto molto bene, anche se ha poche tasche, ma è stato progettato sia come zaino sia come valigia, e questo permette di poterlo aprire interamente. Oltretutto ha un suo zainetto, staccabile, ottimo per spostamenti dal campo.






In più con me c'è, cavalletto e macchina foto, tonnellate di batterie, il sacco stagno con il cambio, coltello, kit emergenza, cibo (ovviamente) bottiglie d'acqua vuote e schiacciate, per fare scorta, e seimila cose in più, per il "modico" peso di circa 15/16 kg.

Direi di essere quasi perfetto!

Buon divertimento!!!

Gran bel lavoro Giovanni, e complimenti anche per l'ingegnoso filtro per l'acqua.

E non dimenticare mai, sia in inverno che d'estate, un FISCHIETTO (quelli da arbitro sono fantastici)! E' una cosuccia che non pesa niente....ma può salvarti la vita

Hai perfettamente ragione....io ne ho uno da artbitro in plastica