| Bene, se sei stata soccorritore di professione sicuramente da quel punto di vista non ti si può insegnare nulla. Se vuoi calarti a tuo rischio e pericolo sei ammirevole, lo farei anch'io d'altronde, ma, capiscimi, sono due cose diverse rischiare in proprio e invece affermare che tutti possono farlo con tecniche imparate su youtube o su un forum.
Non so se sai che, dal punto di vista giuridico, la tendenza di questi ultimi anni è quella di considerare responsabile del gruppo COMUNQUE IN OGNI CASO la persona con più esperienza, quindi sappi che se sei la più esperta in un gruppo in cui succede qualcosa, pure se tu non c'entri nulla e questo è un deficiente che ha voluto fare un tuffo in un laghetto con lo spuntone sotto, la responsabilità è tua.
A questo siamo arrivati con la giurisprudenza moderna, ed è per questo che qualsiasi avviso di prudenza non è mai sprecato.
Puoi andare a leggere i dati sugli infortuni e quindi sulle assicurazioni richieste nell'ambito dello stesso CAI per capire di quali dimensioni è il fenomeno di cui parlo. L'assicurazione stessa si è rifiutata di rinnovare la convenzione e ha voluto ridiscutere il contratto, e stiamo parlando dell'associazione più sicura in italia.
Poi non ti dico andando in giro con altre associazioni cosa mi è capitato di vedere, roba da suicidio, e qui c'era ancora un responsabile "ufficiale" del gruppo, mi vengono i brividi a pensare a cosa può succedere nei gruppi autoorganizzati.
Io personalmente quando invito degli amici non vado mai fuori dai sentieri, verifico le condizioni meteo del giorno e anche quelle dei giorni precedenti per capire possibilità di slavine, telefono comunque ai rifugi per chiedere informazioni e in ultimo chiedo ancora al mio "capo" CAI per chiedere un suo parere.
Per dirti, costui mi ha sconsigliato già una volta la "semplice" risalita verso la val fraselle, ed io che non lo avevo ascoltato ho avuto poi modo di ricredermi e me ne sono tornato indietro per le frane e l'impetuosità del torrente che avrei dovuto attraversare uan serie infinita di volte.
In ultimo, a 9,20 euro al mese, mi sono fatto un'assicurazione che copre i danni che possono accadermi da attività sportive non estreme (quali paracadutismo, arrampicata sportiva,...) in montagna, ma quella copre solo me, non i miei amici.
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