Vipera... prima o poi ricapita

Ieri io e la mia ragazza decidiamo per una classica delle Prealpi Venete, ovvero rifugio Fraccaroli a circa 2230 m sul Carega.
Per i conoscitori, dalla carrozzabile che va dal Pertica allo Scalorbi, saliamo dal sentiero del "Valon della Teleferica" (108b) che sale direttamente a Cima Carega.

Dopo circa un'oretta dall'inizio del sentiero, proprio in mezzo al sentiero, mi trovo una bella Vipera (al 80% Aspis, 20% Berus ) che si crogiola sotto il sole. Fortunatamente mi accorgo un metro prima che quella "strana radice di pino mugo" si stava muovendo e d'istinto mi blocco (altri due passi e l'avrei calpestata).
Al chè blocco mia morosa, ma nel tempo tirare fuori la macchina fotografica (nello zaino) per immortalare l'evento, la nostra amica si era già bella nascosta tra l'erba, le radici e le pietre.

Cmq, siccome non mi era mai capitato di andare cosi vicino al rischio di essere morso, voglio mettermi alla prova.
(inserisco come interrogativi ciò che non so se sarebbe stato corretto fare)

Quindi immaginiamo che l'amichetta avesse morso la mia ragazza ad una gamba, facciamo poco sotto il ginocchio.

Classica situazione di montagna con uno zaino con poco niente (panini, ricambio di vestiti, coltellino), cellulare che non prende, e circa 30-40 minuti buoni in discesa per tornare all'inizio del sentiero, sulla carrozzabile certamente più "trafficata".

La mia soluzione sarebbe stata:
- tranquillizzare la mia ragazza (sicuramente in panico) e fargli fare dei bei respiri profondi.
- sdraiarla, o farla sedere in qualche modo per 5-6min?
- bagnare la ferita con dell'acqua o con della neve che comunque in zona ancora era presente.
- usare una maglietta di ricambio per fare un laccio improvvisato poco sopra al ginocchio. (ovviamente non troppo stretto).
- iniziare con calma la discesa ma come? Appoggiandosi su una mia spalla per non fargli caricare sulla gamba ferita sarebbe andato bene?

- avreste provato a fare dell'altro??


PS Non sapete il nervoso per non essere riusciti a scattare una foto!

Tranquillizzare sempre, è la medicina che costa meno ed è sempre disponibile Una leggera fasciatura su tutto l'arto morso, da monte a valle, dopo aver ben pulito il morso. Poi con calma scendete fino alla strada, da li puoi chiamare l'ambulanza. Certo che il movimento aumenta la velocità con cui il sangue gira, quindi non so se sarei tornato indietro, magari sarebbe stato il caso di chiamare quelli del 118 che sanno il fatto loro, sicuramente ti dicono loro se è il caso di tornare a piedi o di aspettare l'elicottero. Comunque il morso di vipera è mortale sono in pochissimi casi, quindi anche tornare piano piano a piedi credo che sarebbe stato possibile, per poi andare subito in ospedale.

Io avrei fatto così, ma dipende da che materiale hai.

L'avrei fatta sedere con la parte del corpo morso più in alto del cuore, così la circolazione é più lenta. E avrei succhiato dai due fori con una siringa apposita.
Disinfettato e poi bendato tutta la zona da un pò sotto alla ferita a un pò sopra. Iniziando sempre dal punto più lontano dal cuore e avvicinandomi. Non troppo stretto e non troppo largo. (i lacci emostatici sono pericolosi).
Una vipera comune dovrebbe iniettare circa 5mg di veleno e per diventare potenzialmente letale una persona di corporatura media ne deve ricevere almeno 15mg. Ma é una cosa difficile da valutare, corporatura, salute, allergie,etc.
Io avrei anche chiamato la Rega (Soccorso della nostra nazione) per chiedere info e procedure. Gli avrei spiegato la situazione ed ev. sintomi e avrei chiesto se era meglio un'intervento da personale qualificato/equipaggiato o avrei potuto portare la persona a valle.

Io sono stato morso alcune volte in zona stinco e Polpaccio. Tranne il male, gonfiore e arrossamento, non ho mai avuto problemi gravi e soffro di molte allergie. Auto medicandomi come ho scritto.

Ma per sicurezza, se si tratta di altre persone, procederei come descritto.

Edited by Speleoalp - 22/5/2011, 17:14

Eh.. però in questo caso la benda non l'avevo..al massimo potevo fare un laccio con qualcosa un pò sopra il morso.

Vedi, ad esempio da idiota, vedendo il cell senza campo, mi sono dimenticato che avrei potuto chiamare comunque il 118 e sentire loro cosa mi avrebbero consigliato..


x Speleoalp,Stefanobi:

Per essere chiari col bendaggio: in questo caso andrebbe fatto partendo dalla caviglia e girando fino ad arrivare alla coscia giusto? (senza stringere troppo)

Nel caso di laccio improvvisato ho letto che bisogna spostarlo verso coscia (in questo caso) ogni 5-10 minuti.. confermate?

Io ti consiglio di portare sempre una farmacia con almeno una benda,cmq,ih
In quel caso potevi usare delle maniche lunghe, calzette di riserva,etc. Ma un laccio puramente emostatico é pericoloso, io ti consiglierei non utilizzarlo mai, ameno di gravi, veramente gravi, emoraggie. Almeno se non ti confronti con un serpente velenosissimo.

Come funziona da voi, siccome hai scritto del telefono senza campo e del 118 ??

Da noi se proprio il telefonino non ha ricezione, spiegano che un sms ha la probabilità di raggiungere il destinatario, soccorso (Rega), anche senza ricezione apparente dell'apparecchio.

Per i numeri d'emergenza guarda qua:
http://it.answers.yahoo.com/question/index...11133145AAE10Mh

Pare competente come risposta.
Ho scoperto inoltre che funziona molto meglio il 112 che il 118.

Tornando al morso, visto che ti è capitato, una volta bendato ti sei mosso con le tue gambe immagino?

Vero, il 112 dovrebbe anche essere il numero per le emergenze generale, internazionale.

Si, perché ormai ero da solo.
Ho camminato con moltissima tranquillità, anche se ormai la circolazione gira ;-)
Però, anche se non é una vera scusante e medicina, io conosco molto bene il mio fisico. Sò che gli anticorpi e la mia "scorza" é molto resistente ad attacchi di infezioni, intossicamento,etc. Addirittura dal medico mi é stato detto che il mio organismo aveva fatto fronte al morso in maniera ottimale.
Però anche per questo ho scritto che se per me faccio così, se per altre persone preferirei avere una procedura più "corretta".

Mi ero informato parecchio l'anno scorso al riguardo: confermo sia quello che ha dessto Stefano sia Speleo. Tanto per cominciare il morso di vipera è letale solo in una percentuale ridottissima per un essere umano adulto, in ogni caso hai tempo dalle 4 alle 8 ore per arrivare in ospedale (a differenza di come si faceva fino a una ventina d'anni fa per nessun motivo iniettare siero antiveleno, che tra l'altro non credo sia più in commercio, perchè è stato dimostrato che se non viene fatto da persone capaci è molto più pericolo il siero del veleno stesso). Per rallentare il flusso sanguigno se ti dovesse servire sono molto efficaci i lacci degli scarponi (non troppo stretti altrimenti lo blocchi del tutto). Col 118 sul Carega dovresti riuscire a metterti in contatto col soccorso apino senza problemi (ero presente in diretta ad un intervento un mese esatto fa). Ricordati che far venire l'elisoccorso costa 60 euro al minuto se non sei tesserat CAI o hai un altro tipo di assicurazione...non che sia il caso di mettersi a far conti di questo genere in questi casi, però...meglio prestare attenzione a dove si mettono mani e piedi e portare calzettoni alti!!! Comunque vipere ne ho viste parecchie gironzolando per pietraie...come tutti gli animali non attaccano a meno che non vai proprio (volontariamente o involontariamente) a rompergli le balle.
P.S. Sei già la terza persona in una settimana che mi dice di aver trovato una vipera sul sentiero in quel punto...sarà la stessa???

Mi raccomando, non uccidetela!!

Conosco e vedo troppa gente che ad ogni animale potenzialmente pericoloso reagiscono con il dire "uccidiamola/i/o". Spesso con ragni, rettili, etc.
Io personalmente adoro i serpenti e tutti gli altri animali e ritengo che siccome l'uomo si é preso un grande spazio sulla terra,etc nelle zone naturali gli animali di ogni genere vanno rispettati ed ammirati. Quando arrivano in paese/città, vanno reintrodotti in qualche zona non a rischio.

A me é anche capitato di toccare dentro un vipera, saettoni, coronelle che si scaldavano al sole sul sentiero e la reazione é stata di sola fuga, col mio contatto. Se non sono con le spalle al muro non attaccano quasi mai.
Le poche volte che mi é capitato é stato alla base di pareti d'arrampicata o su delle cenge, no potevano fare altro.

Tranquillo speleo...sono per la filosofia vivi e lascia vivere!!!

Idem.


No beh.. disturbare l'elicottero in questo caso mi sembrerebbe fin troppo esagerato.

Magari chiamare e farsi arrivare un'ambulanza fin li alla carrozzabile e intanto iniziare con calma la discesa...

Due cose per finire:
- utile acqua/neve perchè il veleno è idrosolubile
- per quanto riguarda il siero antiveleno credo che il problema principale sia che deve essere conservato al di sotto dei 10 gradi altrimenti perde la sua efficacia e può diventare addirittura tossico..

grazie a tutti cmq!

questo atrezzo uò essere utile??

http://www.careplus.eu/nl/eerste-hulp-op-r...venom-extractor
l'ho già visto n vendida in vari negozi e mi sono chiesto se è veramente utile o meno..

Si, se ti punge tipo sul polpaccio, con la garza elastica vai dalla caviglia fino alla coscia, non solo sopra il punto, ma anche più a monte e più a valle. E' una garza da 8 o 10 cm di larghezza, lunga circa 4 metri (così a occhio, non ho voglia di tirarla fuori per misurarla ), un po' elastica, che serve proprio per quello, e ha una specie di clip elastica per chiuderla una volta arrotolata sull'arto, la prendi in farmacia a pochi spiccioli, io in estate la porto sempre, assieme allo spray con Deet e al Lenirit per gli insetti "pungigliosi", e al cortisone (ma quello ci vuole la ricetta, meglio sentire il proprio medico). Poi in inverno li tolgo, tanto non servono.

Del laccio non so niente, ma ai corsi di primo soccorso mi hanno sempre detto di dimenticarlo che è meglio, e io mi fido di loro Al limite loro usano una specie di fascia, non un laccio, e si, va spostata ogni tanto, ma non so come o quando, meglio che chiedi a qualche medico o fai un corso con il CAI.


C'è una ricerca, mi sembra del Journal of Wilderness Medicine, o della Società Americana di medicina sportiva, che dimostra che succhiare il veleno o usare "strumenti" atti a farlo non serve a niente, e che anzi possono essere dannosi. L'ho linkata su avventurosamente un paio d'anni fa, se ti va di cercarla mi fai un piacere, io non ho molto tempo in questo periodo.

Che scemo, li avevo già riportati nel mio sito, sono appunto del Jurnal of Wilderness medicine e dell'Università della California. Qui spiegano bene:

www.housegate.net/woodvival/tecniche/vipere/vipere.htm

Grazie mille!!! non avevo letto quella sezione.

Grazie mille a tutti per le dritte!