|
A San Giorgio, prima della nascita dello scempio urbanistico che da quarant’anni ci ritroviamo davanti, esisteva una bellisssima conca prativa dove le mucche pascolavano libere durante il periodo estivo. Poi agli inizi degli anni settanta la conca di S.Giorgio è stata riempita e deturpata da corposi fabbricati residenziali, a volte anche mastodontici e di forma anonima e sproporzionata, il tutto in netto contrasto con la tipologia architettonica e paesaggistica dell’ambiente circostante originario, riempiendo l’habitat di seconde e terze case che non hanno mai avuto nel tempo alcuna rivalutazione, proprio per una politica ed uno spirito imprenditoriale sbagliati già in partenza e per colpa soprattutto di speculatori privati ed amministratori pubblici di basse vedute, incapaci ed ignoranti, che agirono con la speranza di creare, in una simile realtà, una sinergia turistica che non c’era, che non c’è tutt’oggi e che non potrà mai esservi.
|